Coppa del Mondo, pronti a Dobbiaco i fuochi d’artificio 

Vigilia e grandi nomi. I campioni del circuito oggi sono attesi alla Nordic Arena per i test A San Silvestro tecnica libera, Capodanno con la “classica”. Donne, la russa Nepryaeva leader In campo maschile in pole il norvegese Klaebo che in Svizzera ha battuto il nostro Pellegrino



Dobbiaco. La Coppa del Mondo di sci di fondo che va in scena a Dobbiaco a cavallo di Capodanno, ovvero domani e mercoledì, e la Pustertaler Ski-Marathon dell’11 gennaio formano un’accoppiata vincente e un orgoglio per tutta la Val Pusteria, e i due comitati dopo mesi di fermento sono pronti ad ospitare i prestigiosi eventi, fiore all’occhiello dello sport altoatesino.

I campionissimi della corsa a tappe più estrema del calendario hanno lasciato la Svizzera ed oggi saranno tutti alla Nordic Arena, a testare fisico e materiali in vista delle due sfide molto attese di domani e dopodomani. Nel dettaglio la tappa altoatesina prevede la 10 km femminile e la 15 km maschile individual in tecnica libera domani, poi il 1° gennaio gli atleti si cimenteranno lungo le stesse distanze, ma in tecnica classica ad inseguimento.

L’approccio.

È indubbio che lo spettacolo alla Nordic Arena di Dobbiaco è assicurato. Nelle prime due giornate del Tour, dopo alcuni forfait importanti come quelli della Nilsson e di Chanavat, del forfait dell’ultima ora della Pärmäkoski e di Lotta Udnes Weng, si è già capito l’aria che tira nel Tour de Ski di questa 14.a edizione.

Nella prima giornata si è vista la “solita” grande Therese Johaug, fuori ai quarti ieri, ma dopo la sprint con la vittoria della Lampic sulla norvegese Falla e su una determinata Nepryaeva quest’ultima domani partirà col pettorale di leader del Tour. Lei a Dobbiaco lo scorso anno ha centrato la sua prima vittoria in Coppa del Mondo e domani sicuramente sarà a confrontarsi con la Johaug, un duello da fuochi artificiali, proprio da ultimo dell’anno.

Al maschile Klaebo ha messo tutti sull’attenti, ieri nella sprint ha beffato Pellegrino, sabato col secondo posto dietro Ustiugov ha dato segnali chiari di quali siano le sue intenzioni, vincere nuovamente il Tour de Ski.

Ustiugov lo scorso anno a Dobbiaco aveva conquistato la vittoria, anche quest’anno è in gran forma e saranno scintille anche domani e mercoledì. C’è pure Bolshunov che scalpita, lo spettacolo ne guadagnerà.

La pista di Dobbiaco non perdona, è tanto bella e spettacolare quanto dura e impegnativa, tirata a lucido dagli uomini del comitato con il direttore di gara Eugenio Rizzo a coordinare lo staff tecnico.

Azzurri.

Nelle prime due tappe, oltre all’acuto di Pellegrino, si sono visti buoni progressi per gli azzurri. Ieri Zelger ed Hellweger, i due giovani ‘di casa’, hanno condotto per un bel po’ la propria batteria, era una sprint, è vero, ma l’aria di casa ed il tifo amico potrebbero spingerli avanti.

Nella classifica del Tour, con Pellegrino 11°, Zelger è a ridosso della zona punti (32°), secondo italiano. Gli altri con De Fabiani, Abram, Salvadori, Rastelli ed Hellweger sono più attardati. Poco importa, la gara di Dobbiaco potrebbe essere davvero il loro trampolino di lancio.

Di protagonisti pronti a tirar fuori le unghie nella gara pusterese ce ne sono tanti, scandinavi e russi in primis. Dopo il “riscaldamento” in Svizzera, domani è tempo di guadagnare la classifica.

Azzurre.

Tra le donne, detto delle migliori, le italiane sono un po’ in affanno, anche per loro vale che il ritorno sulla pista amica potrebbe davvero costituire la miccia per un risultato che le porti poi in Val di Fiemme con la voglia di lottare per entrare nelle prime 30. Nessuna altoatesina in gara domani, anche se Ilaria Debertolis è altoatesina adottata, per amore. Vive a Brunico col compagno Nöckler e si allena proprio alla Nordic Arena.

Dunque appuntamento nel mezzo di una grande festa, con le baite allestite per l’occasione nei pressi della pista per festeggiare al meglio un Capodanno inusuale, a tutto… sci di fondo













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