VALLE DI CASIES. Lo abbiamo visto ovunque, sul percorso, alle partenze, agli arrivi, nel paddock, tra la gente e sempre pronto a prendere appunti. Mirko Celestino, sul cui passato ciclistico non serve spendere parole, è il CT di tutte le specialità del fuoristrada. C’era anche sua figlia in gara, ma le sue attenzioni erano focalizzate sui giovani. «Per il percorso – afferma Celestino - devo fare i complimenti agli organizzatori, negli anni hanno creato un bellissimo tracciato, tecnico, con alcuni passaggi davvero impegnativi, ma va bene così per questi ragazzi giovani, imparano già dalle prime categorie cosa vuol dire la mtb. Un percorso completo, con un bel terreno, si affrontano molti tratti con radici, quindi insidioso in caso di brutto tempo, con l’asciutto è un po’ più facile anche se sempre tecnico. Comunque è giusto affrontare questi percorsi, quando andiamo all’estero vediamo tracciati molto più impegnativi, non c’è da spaventarsi. Queste gare fanno crescere i ragazzini, fra un paio d’anni raggiungeranno un livello tecnico notevole». E alla domanda di come vede il futuro, il CT risponde: «Io sono molto fiducioso, anche qui in Val Casies i numeri dei partenti sono notevoli, soprattutto tra quelli più grandicelli, e poi ho visto anche delle ottime performances. Sono molto contento, soprattutto in vista degli Europei dove conto di schierare due squadre. Gli under 23 già al primo anno mi hanno dato soddisfazioni, è in atto un cambio generazionale».