Danza sportiva: sfida tra ballerini al PalaMazzali

Domenica il 1º Trofeo low cost Alester team: in gara anche i giovanissimi della scuola bolzanina


di Antonella Mattioli


BOLZANO. Parte la musica e nella piccola sala di via Di Vittorio scende il silenzio: sulle note di danze standard (dal valzer al tango) e latino-americane loro si muovono con grande eleganza. Sono poco più che bambini ma quando sono in pista sembrano consumati ballerini.

Stiamo parlando del gruppo agonistico dell’Alester Team la scuola di danza sportiva aperta quattro anni fa a Bolzano sud da Ester Salerno e Alex Endrizzi. Un’ottantina di allievi, di cui una parte da gare: alcune coppie parteciperanno domenica 9 settembre al 1ºTrofeo low cost Alester Team in programma al Palamazzali di viale Trieste 17: le competizioni inizieranno alle 10 per finire alle 20. Alle 14 e alle 19 megashow di Umberto Gaudino, che due anni fa ha vinto Ballando sotto le stelle, e Luise Heise. L’ingresso alla manifestazione, organizzata dalla scuola bolzanina, è gratuito.

«Per noi - spiega Endrizzi - è l’occasione di far conoscere la danza sportiva, una disciplina riconosciuta dal Coni, che qui è ancora poco diffusa, mentre al centro-sud negli ultimi anni sono sorte diverse scuole».

Ma cos’è esattamente la danza sportiva? «Un mix di sport e arte che tra danze standard e latino-americane - spiega Alex Endrizzi. Gli allievi più piccoli hanno 5 anni».

Bionda, occhioni azzurri, un costume coloratissimo, ha iniziato un paio d’anni fa e domenica sarà in gara. «Agitata? No. Mi piace la competizione». Ha solo 11 anni, ma è spigliata e brillante: «Sono contenta di gareggiare in casa, almeno qui lo speaker riuscirà a pronunciare in modo corretto il mio cognome». Il suo partner è Manuel Walzl, 13 anni: «Sbaglia chi pensa che sia una disciplina per femminucce. La danza sportiva richiede una grossa preparazione fisica». La più piccola del gruppo agonistico è Ami Alicka, 9 anni: costume nero, scarpe col tacco, un sorriso accattivante. La mattina va a scuola alle Tambosi, pomeriggio si allena con grande impegno. Un fisico esile, lineamenti raffinati Giorgia Marzano, 10 anni, avrebbe potuto fare danza classica, ma lei ha preferito quella sportiva: «La classica, per i miei gusti, è troppo lenta, troppo monotona, questa è più varia, più divertente». Sara Vivenzio, 15 anni, terzo anno di liceo pedagogico, una cascata di capelli rossi fa coppia fissa con Fabian Kock, 17 anni meranese. Fabian come Manuel Walzl e Daniel Carattin, 13 anni, che domenica si esibirà con Giulia Azzolini, sono supercontesi, perché, come spesso accade quando si parla di ballo, i maschi scarseggiano.

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