Di Pauli, ecco la notte magica Debutto in Nhl con i Penguins

Bolzano. I sogni possono diventare realtà. Basta crederci e, magari, avere la lungimiranza di un ragazzo nato in provincia, capace in una notte di gennaio di realizzare il sogno coltivato per una...



Bolzano. I sogni possono diventare realtà. Basta crederci e, magari, avere la lungimiranza di un ragazzo nato in provincia, capace in una notte di gennaio di realizzare il sogno coltivato per una vita intera. La provincia in questione è quella di Bolzano, il paese quello di Caldaro, fucina di talenti nell'hockey di casa nostra, il protagonista di questa meravigliosa storia è Thomas Di Pauli, che in un solo colpo è riuscito a centrare più di un traguardo. Il 25enne giocatore ha esordito finalmente in NHL nella notte tra sabato e domenica vestendo la maglia dei Pittsburgh Penguins, impegnati nella sfida di cartello contro i Montreal Canadiens.

Di Pauli, padre altoatesino e mamma statunitense, ha atteso qualche giornata, dopo che i “Pens” lo avevano richiamato dal farm team Wilkes-Barre/Scranton, squadra che milita in American Hockey League, diventando ora il primo giocatore, nato e cresciuto hockeysticamente in Italia, a disputare una gara del campionato più bello del mondo.

Schierato come previsto in quarta linea, Di Pauli ha festeggiato anche una vittoria in trasferta, grazie al successo dei Penguins per 3-2 all'overtime, al termine di una gara discretamente tirata. Per il ragazzone altoatesino, 4 minuti e 16 secondi di ghiaccio, un tiro in porta, 2 cariche e la chance di confrontarsi insieme ad alcuni dei mostri sacri di questo sport (vedi Crosby e Malkin), affrontando allo stesso tempo un baby fenomeno di livello mondiale come il 19enne finnico Jesperi Kotkaniemi, il classico predestinato che in NHL avrà una carriera da primo della classe. Per di Pauli, una notte magica, in tutti i sensi, nella speranza che coach Mike Sullivan, a breve, possa concedergli un'altra chance.

Solo applausi per Di Pauli. Meritati, in tutti i sensi, dopo un lunghissimo viaggio, cominciato da queste parti e terminato in una delle culle dell'hockey mondiale.

Not bad, niente male. LACO













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