Bolzano. La popolare gara di corsa in montagna nel cuore delle Dolomiti quest’anno si ripete per la ventunesima volta. La 22esima edizione, sabato 14 settembre, sarà completamente diversa dalle altre, eppure per gli amatori partecipanti non cambierà nulla. Per la prima volta nella sua storia, infatti, la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run rappresenta una tappa della Coppa del Mondo e, di conseguenza, richiama i grandi della corsa in montagna a livello internazionale a Sesto, che quest’anno celebra il 150º anniversario della prima ascensione sulla Punta Tre Scarperi e sulla Cima Grande.

A poco più di un mese dall’evento, i preparativi per la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run fervono. «Le ultime settimane prima del via sono sempre molto intense. Quest’anno dobbiamo soddisfare e realizzare nei dettagli le direttive della federazione internazionale di corsa in montagna Wmra, di modo che il nostro debutto in Coppa del Mondo sia perfetto. Si sono già iscritti diversi atleti di alto livello, tra cui l’americano Joseph Gray, campione del mondo di corsa in montagna del 2016. E nei prossimi giorni se ne aggiungeranno altri», dice il direttore del comitato organizzatore Gottfried Hofer dell’Alv Sextner Dolomiten.

Mentre nella Mini Alpine Run le distanze da percorrere sono tra 300 e 1400 metri, l’itinerario della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è di circa 17 chilometri. Dal via presso la Casa Sesto al traguardo al Rifugio Locatelli, i metri di dislivello da superare sono ben 1333. Il punto più alto è il Rifugio Pian di Cengia a 2575 metri di altitudine.