BOLZANO. E' l'italocanadese Pat Curcio il nuovo allenatore del Bolzano, si chiude l'era di Tom Pokel sulla panchina biancorossa. Dopo una carriera da giocatore tra America ed Europa (anche in Italia nel 1995/96 con i Devils Milano), Curcio ha iniziato la sua carriera in panchina del 2003, prima come assistant e poi come head coach dei Wexford Raiders, squadra di OPJHL, lega giovanile dell’Ontario. Poi, come assistant coach, il salto in OHL nel 2007 con i London Knights, nel 2009 in ECHL con gli Utah Grizzlies, nel 2010 il ritorno in OHL con i Sault St. Marie Greyhounds e poi ancora in ECHL, come head coach e g.m. dei San Francisco Bulls (affiliati dei San Jose Sharks), di cui è stato anche presidente e fondatore. Nel 2014 l’inizio dell’avventura in Europa: prima in Italia con Milano e Valpellice, poi le ultime due stagioni come assistant coach di Doug Shedden a Lugano, in NLA. Con i ticinesi nel 2015/16 è riuscito a raggiungere la finalissima del massimo campionato svizzero.

Annunciando la decisione, l'amministratore delegato biancorosso Dieter Knoll elogia il nuovo tecnico biancorosso («Il profilo che stavamo cercando da tempo», sottolinea) ma le poche parole di una giornata molto intensa le dedica soprattutto a Pokel. «Tom resterà nella storia del Bolzano, dopo tre stagioni di incredibili successi sportivi conditi da un titolo Ebel e ad altri due ottimi piazzamenti. Abbiamo pensato che fosse giunto il momento di cambiare e ci siamo lasciati bene, a lui va riconosciuto il grande lavoro di valorizzazione dei giocatori sbarcati nella nostra squadra in questi anni. Sarà sempre un simbolo di questa società e della nostra città».