Europei, è di legno il sincro misto di Maicol Verzotto

Kiev (ucraina). La finale dal trampolino mixed apre il programma pomeridiano alla piscina del Liko Center di Kiev, che ospita fino a domenica 11 agosto gli Europei di specialità. Qualche rimpianto...



Kiev (ucraina). La finale dal trampolino mixed apre il programma pomeridiano alla piscina del Liko Center di Kiev, che ospita fino a domenica 11 agosto gli Europei di specialità. Qualche rimpianto per Elena Bertocchi e Maicol Verzotto, quarti dopo un’ottima gara, e forse non premiati come avrebbero meritato dai giudici, con 274.62 punti; il bronzo, agli svizzeri Michelle Heimberg e Jonathan Suckow, è distante meno di 8 punti (282.00); oro ai padroni di casa Viktoriya Kesar e Stanislav Oliferchyk con 297.69 e argento ai tedeschi Lou Massenberg e Tina Punzel - bronzo iridato a Gwangju e oro continentale ad Edimburgo 2018 - che si fermano a 294.09 punti.

La gara del bolzanino

Gli azzurri dopo gli obbligatori sono terzi con 91.80 punti, alle spalle di tedeschi ed ucraini appaiati a 94.80. Il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (63.90) piace per pulizia e sincro e mantiene gli svizzeri quarti, distanti tre punti e mezzo. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato è leggermente sporco (59.52), la sufficienza non c’è e la coppia scudocrociata mette la freccia con il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (63.90). Il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato, che chiude la prova degli italiani, è un po’ impreciso nel sincro (59.40) e comunque peggiore di quello di Heimberg e Suckow (65.70) che pongono il punto esclamativo sul gradino più basso del podio, con Bertocchi e Verzotto fuori per 8 punti.

Piattaforma femminile

Niente da fare anche per Noemi Batki e Sarah Jodoin Di Maria che chiudono la finale dalla piattaforma rispettivamente al sesto posto con 275.10 e ottava con 266.40 punti.

La 31enne paga la stanchezza, per una stagione in cui ha sempre spinto a tutta, e l’entrata abbondante nel doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (38.40).

La 19enne italocanadese Sarah Jodoin Di Maria dopo un’ottima eliminatoria (271.90), sbaglia il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (31.90) ma comunque non può che uscire a testa alta dalla sua prima finale europea. Trionfa, conquistando anche il pass per i giochi olimpici, l’ucraina Sofiia Lyskun con 330.00, seconda è l’olandese e campionessa uscente Celine Van Duijn con 304.50, terza la russa Iuliia Timoshinina con 304.45.















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