Calcio Lega Pro

Fink: «Alto Adige, mancano solo i risultati»

Dopo il pari con il Forlì, il capitano sottolinea la bontà del gioco messo in campo dai biancorossi


di Filippo Rosace


BOLZANO. Incontriamoci al Fantasy per parlare di calcio, per parlare di Alto Adige. Il noto ritrovo di Corso Libertà ospita le cosiddette “Pausa Caffè”, eventi organizzati dal sodalizio di via Cadorna nei quali il mondo dell’Alto Adige si confrontano con vari interlocutori, compresi tifosi e simpatizzanti. Un momento di confronto dialettico snello e simpatico, che vuol essere anche un momento di analisi e valutazione. Come quella esternata da capitan Fink, chiamato a rileggere la prestazione di sabato scorso con il Forlì. «Al di la di tutto – ha detto il centrocampista altoatesino – sono i risultati che ci mancano. Stiamo analizzando bene questo periodo, rivedendo soprattutto quello che a nostra avviso stiamo sbagliando. Perché è vero che ci sono delle cose che stiamo sbagliando, le quali alla fine non ci permettono di centrare il risultato».

Quali sono gli errori principali? «È evidente che non è sufficiente fare la prestazioni se poi alla fine manca il risultato. Con il mister abbiamo rivisto delle situazioni espresse in campo che ci hanno fatto capire dove, in questo momento non interpretando bene i suoi consigli. Secondo me sono cose che sicuramente riusciremo a migliorare, lavorare tutti i giorni intensamente così come stiamo facendo». Qual è l’interpretazione del capitano a queste prime cinque sfide che, a parte il debutto al Druso, non hanno saputo regalare le giuste emozioni. «Mancanza di cattiveria? Non credo – continua Fink – anche perché quando manca la cattiveria di solito la partita si sbaglia completamente. Secondo me è mancata piuttosto la lucidità necessaria di leggere il pericolo quando, in quegli episodi, si è presentato. Si tratta proprio di questo: cioè capire quali sono i momenti importanti di una gara, leggere bene quegli episodi dove è necessario metterci più concentrazione». Cinque partite uguale cinque punti. E’ evidente che il bottino non è esaltante…anche perché ci si aspettava qualcosa di più. «Sicuramente si, almeno visto quanto è stato espresso in campo. Ci mancano dei punti è evidente…ma non serve a niente piangersi addosso, dobbiamo guardare avanti. Il mister ci ha fatto vedere quali sono stati i nostri errori, per cui l’aver assunto questa consapevolezza è la cosa più importante che ci aiuterà a non commetterli più».

A cominciare dalla sfida di lunedì sera con il Ravenna. «È una squadra tosta e di ottimo livello, ma dobbiamo pensare a noi stessi cercando di sbagliare di meno. La classifica? Leggerla adesso ha poco senso perché è molto corta e ancora tutta da definire».

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