Fisi, tre regionali nel consiglio federale 

Plebiscito per Flavio Roda rieletto presidente. Il Trentino Alto Adige porta Alfons Thoma, Elio Grigoletto e Angelo Dalpez


di Marco Marangoni


MILANO. Si è aperto l’atto terzo di Flavio Roda alla presidenza della Federazione Italiana Sport Invernali. Per Roda ieri a Milano un plebiscito perché ha vinto con il 79,10% ottenendo 73.495 consensi. In consiglio federazione per il prossimo quadriennio, quello che concluderà dopo i Giochi olimpici di Pachino 2022, anche tre rappresentanti del Trentino Alto Adige. Tra i consiglieri laici è stato riconfermato con 35.413 voti, Alfons Thoma, 73 anni di Stelvio come nel ruolo di presidente del Collegio Revisori dei Conti, il roveretano Elio Grigoletto. Tra le new entry in consiglio c’è quella di Angelo Dalpez, 68 anni giornalista e sindaco di Pejo, che ha guidato il Comitato Trentino della Fisi dal 2004. Dalpez con 43.834 voti è risultato il terzo fra i consiglieri più votati dopo Pietro Marocco (49.651) e Carmelo Ghilardi (46.494). «Sono davvero emozionato non mi aspettavo di ricevere così tanti voti e voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me», ha detto Dalpez.

A livello regionale non sono riuscite ad entrare in consiglio, la gardenese Lidia Bernardi, prima delle escluse in quota consiglieri laici, staccata di oltre quattromila consenti da Thoma, e l’ex sciatrice e giornalista Donatella Nicolussi rimasta esclusa in quota atleti per poco più di mille voti.

Per Flavio Roda un’elezione quasi annunciata perché sul dirigente originario di Lizzano in Belvedere (Bologna), con un passato da allenatore di Alberto Tomba ed attualmente membro di giunta del Coni, serviva almeno il 55 % dei consensi avendo già concluso due mandati. Alla fine Roda, 70 anni il prossimo 22 agosto, nell’assemblea elettiva svoltasi a Milano ha trionfato. Migliore degli altri candidati presidente Claudio Ravetto (10,94%), Maurizio Paniz (8,77%) e con appena 970 voti Franco Vismara (1,04%). I voti validi sono stati 92829 e le schede bianche 68 (0,07%).

«Sono molto emozionato, ringrazio tutti coloro che mi hanno votato e le tante persone che sono state al mio fianco - ha dichiarato Roda -. Cercherò di non commettere gli errori del passato e migliorare quanto fatto sinora. Vorrei dedicare la rielezione a tutti i nostri atleti, negli ultimi quattro anni ci siamo evoluti sotto tanti aspetti. Grande attenzione per il futuro anche alla fase economica, dobbiamo entrare maggiormente nel sistema olimpico, perché la nostra federazione ha sempre fatto fatica sotto questo aspetto con la Coppa del mondo che ogni anno incombe».

Il nuovo consiglio federale sarà costituito da Marocco, Ghilardi, Dalpez, Stefano Longo, Enzo Sima, Dante Berthod e Thoma come laici, Gabriella Paruzzi e Mauro Mottini in quota atleti (nel rispetto della norma che prevede la presenza di un uomo e una donna) e Carlo Dal Pozzo per i tecnici.

Il consiglio si riunirà dopo il 25 aprile e tra i primi punti ci sarà la formazione degli staff tecnici e la composizione degli atleti attese per i primi di maggio.













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