Granfondo Val Casies: Moriggl allo sprint beffa Clara

Tra le donne vince la trentina Confortola in forma mondiale. Edizione record



VAL CASIES. Difficile cominciare a scrivere della 28esima GF Val Casies. Si rischia di cadere nel banale. Una gara, ancora una volta, di successo, sotto tutti i punti di vista. Numeri da sballo con quasi 2000 iscritti nelle due giornate, bei nomi nonostante le defezioni di Pietro Piller Cottrer (indisposto) e Ole Einar Bjoerndalen che si è presentato come "VIP Guest" alla premiazione.
Le vittorie sono di quelle importanti, Thomas Moriggl allo sprint su Roland Clara e Antonella Confortola nella 42 km (ieri si correva in tecnica libera), e di Bruno Debertolis, che ha bissato il successo di sabato con Eugenia Bitchougova (nella 30 km) la quale porta a nove i propri sigilli.
Partenza come sempre affollata, "controllata" dall'alto dall'elicottero della Guardia di Finanza che aveva a bordo gli operatori della TV (domani sintesi di 30' su Rai Sport1 alle 23 dopo i 30' di sabato del classico) e poi via tra un intreccio di bastoncini, incrocio di sci, qualche parolaccia, ma le gare di massa sono così.
Subito i migliori si sono messi a danzare a manetta con Zorzi, Clara, Reichelt, Debertolis, De Zolt, Kostner, Bonaldi, Mussner, con Moriggl sempre "nascosto".
In pratica fino al ritorno a San Martino è stata una sprint lunga, con due allunghi al traguardo volante "Marlene" grazie al guizzo felino di Reichelt, ed al traguardo "Mila" con Moriggl che ha messo la testa fuori dal gruppo. Poi c'era la divisione dei due tracciati. Debertolis, stanco per la fatica del giorno prima (con vittoria), ha piegato per la 30km tallonato da Eugenio Bianchi. Per loro un altro sprint e roba da cardiopalma, complice una corona che le due ragazze non sono riuscite ad infilare al collo del trentino il quale volava sugli sci del lombardo che ruzzolava a terra. E così Debertolis si regalava l'ennesimo "oro" di stagione.
Nel frattempo chi aveva scelto la 42 km doveva affrontare la salita di Santa Maddalena. E li la gara cominciava a prendere corpo con un terzetto scatenato che si staccava dagli altri: Clara, Moriggl e Reichelt prendevano il largo e, dietro, nessuno sapeva reagire. In discesa Moriggl e Clara, amici nella vita, "nemici" in gara, si lanciavano a tutta, col contachilometri spesso in "fuori giri", e piombavano nella dirittura d'arrivo appaiati, era nuovamente sprint velocissimo con "Tommy" che per mezzo sci poteva gustarsi il suo primo successo alla Val Casies, viatico per una sostanziosa trasferta in quel di Holmenkollen dove dovrebbe essere al via della 50 km.
Per Clara la soddisfazione di un bel podio, anche lui col biglietto in tasca per mercoledì, destinazione Oslo. Reichelt ha conquistato il bronzo, ma a 44" e questo la dice lunga sulla velocità dei due finanzieri. Zorzi in discesa ha "osato" e lanciato i suoi Fischer a tutta, si è staccato dagli altri, ma ormai il podio era già stato disegnato. Per lui la medaglia di legno a 59".
La gara femminile era praticamente senza storia nelle due distanze. Eugenia Bitchougova si è messa subito alla testa del trenino femminile e forte della sua esperienza si è subito liberata della compagnia delle rivali. È arrivata sola soletta al traguardo della 30 km centrando la sua 9.a vittoria, proprio come Maria Canins e ora la GF Val Casies ha così due reginette. Seconda la vichinga Randi Damgaard (che ha gareggiato con gli sci prestati da Moriggl) e quindi la tedesca Carmen Schindler. Nella 42 km, Antonella Confortola ha voluto mandare un segnale forte a Fauner, ha vinto, anzi stravinto. Si è piazzata 19.a assoluta (cosa non da poco) ad appena 7' da Morriggl (cosa altrettanto non da poco). Sul podio sono balzate anche Clara Bettega e Ingrid Damgaard, sorella di Randi.













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