Grassl ai piedi del podio agli Europei Il meranese è quarto, Frangipani 13°

GRAZ (Austria). Soffia il Buran, gelido vento siberiano, sulla medaglia di Daniel Grassl, che resta a bocca asciutta per appena un punto e 83. Che rabbia, tanta rabbia per il “bambin prodigio” di...


MARCO MARANGONI


GRAZ (Austria). Soffia il Buran, gelido vento siberiano, sulla medaglia di Daniel Grassl, che resta a bocca asciutta per appena un punto e 83. Che rabbia, tanta rabbia per il “bambin prodigio” di Merano che chiude l’Europeo di Graz al quarto posto a quota 244,88 punti. Peccato, proprio un peccato per quella caduta nel corto e quei discutibili “under”, ovvero i salti giudicati sottoruotati dall’attentissima giuria internazionale, priva di italiani. Daniel è andato all’attacco, ha provato l’assalto al podio con una tattica perfetta inserendo tre salti quadrupli all’inizio del programma. Niente da fare, seppur abbia mostrato il programma tecnico più difficile (secondo libero della serata), nulla ha potuto contro la grande scuola russa.

Vittoria ad Aliev

Ha vinto Dmitri Aliev (272,89), uomo che arriva dalla sperduta Repubblica di Komi (già argento continentale due anni fa) davanti al giovane connazionale Artur Danielian (246,74 - caduto) e al georgiano Morisi Kvitelashvili (246,71 - caduto). Niente da fare per Michal Brezina: il ceco era al comando a metà e si è perso nel libero restando, dopo 13 Europei ancora una volta senza medaglia d’oro.

Sulle note di “Single Man”

Partono le note di “Single Man”, Daniel segue la musica e inizia la sua pattinata. Il piano d’attacco prevede i tre quadrupli all’inizio del programma. Subito c’è il quadruplo Lutz, alto e compatto, seguono il quadruplo flip, bello ed elegante, e il quadruplo loop (giudicato sottoruotato). Daniel strappa applausi, il pubblico lo carica e il triplo Axel è buono. La musica passa a “Animali Notturni”, sempre di Abel Korzeniowski, la prima combinazione, triplo Lutz-triplo toeloop è ottima, la seconda un po’ meno perché al triplo loop il seguente triplo toeloop è giudicato sottoruotato. Bella la sequenza coreografica che lancia l’altoatesino verso l’ultima combo, il triplo Lutz concatenato all’Eule e al triplo Salchow. Il finale dell’allievo di Lorenzo Magri è magistrale con prima la sequenza di passi e poi due stupende trottole, tutti elementi chiamati di livello 4.

Le parole di Grassl

«Sono andato all’attacco e sono stato ripagato. Mi sono sentito molto meglio rispetto al corto, mi sono sentito diverso – ha detto raggiante Grassl nella mixed zone intervistato anche dai media stranieri –. Adesso sono felice perché so di aver pattinato bene e anche il record di punti nel libero ne è una conferma. Mi dispiace dei tre salti considerati sottoruotati, non credevo lo fossero. Dopo il corto mi sono isolato, ho voluto concentrarmi».

13esimo Frangipani

Primo Europeo con un bilancio più che positivo per Gabriele Frangipani, 13esimo. Il pattinatore bolzanino nel libero ha confermato la sua notevole crescita tecnica e coreografica. Subito spumeggiante, Gabri ha eseguito molto bene il triplo Axel prima della caduta, figlia della tensione, sul triplo Lutz. Il programma è proseguito bene dalla combinazione doppio Axel-Eule-triplo Salchow alla sequenza di passi e trottole tutte chiamate di livello 4.

Un po’ spento, visibilmente nervoso prima di scendere sulla patinoire, Matteo Rizzo è caduto sul secondo salto, il quadruplo toeloop. Il bronzo di Minsk 2019 è finito quinto (237,01). Sono piaciuti Charlene Guignard e Marco Fabbri, terzi nella danza dopo la rhythm dance. Nella morsa della Russia lanciata a conquistare oro, argento e bronzo, Nicole Della Monica e Matteo Guarise proveranno a balzare su quel podio sempre difficile per le coppie d’artistico (per loro sarebbe il primo a un Europeo). Sognare sotto il cielo stellato della Stiria non è vietato.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità