DELUSIONE SUL GHIACCIO

Hockey Bolzano a secco di titoliDite la vostra sulla crisi

La sfida con il Renon fresco vincitore della Coppa Italia può essere la svolta stagionale. Ma cosa accade ai pluricampioni d'Italia?



BOLZANO. Renon due su due, Bolzano zero su tre. La legge dei numeri, e dei trofei in bacheca, è spietata. Se, fino a qualche mese fa, a Collalbo si conviveva con la sindrome da "zeru titoli", la paura di chiudere la stagione senza aver vinto nulla si è spostata qualche chilometro più in giù. Sono passate meno di 48 ore dalla finale di Coppa Italia vinta dai Rittner Buam contro il Val Pusteria, ed è di nuovo ora di derby. Questa volta in campionato, con i Foxes che salgono all'Arena Ritten per una partita che dovrà dimostrare qual è il vero Bolzano: quello spento e quasi irritante delle sconfitte contro Cortina e Pontebba, oppure quello decisamente più combattivo della semifinale di Coppa con il Val Pusteria? E il Renon? Viaggerà sulle ali dell'entusiasmo del secondo trofeo stagionale, oppure accuserà la stanchezza dell'intenso week-end del Palaonda? Una cosa è certa: i punti interessano ad entrambe le squadre. Al Renon, perché il primo posto del Val Pusteria è ormai lì a due passi, al Bolzano perché c'è una quarta piazza da difendere e, possibilmente, una terza da mettere nel mirino, visto che giovedì (ultimo turno prima della pausa) in via Galvani arriverà l'Asiago. Ma concentriamoci sui campioni d'Italia, passati nel giro di pochi mesi da armata invincibile e imbattibile ad agnellino spaurito. Contro il Val Pusteria si sono visti dei netti progressi sotto il profilo del gioco e dell'impegno, questo è fuori discussione, ma il problema resta sempre il gol. Gli attaccanti fanno una fatica bestiale a segnare, e anche nel derby di sabato contro i lupi le due reti sono arrivate dalla difesa. Di fronte c'era un portiere (Jakaitis) in serata di grazia, questo è vero, ma il Bolzano gli ha reso la vita più facile tirando tantissimo ma non sempre da posizione e in condizioni realmente pericolose. E questo, probabilmente, è frutto della mancanza di un'organizzazione e di una struttura di gioco che solo il tempo può dare: ecco perché sono inspiegabili i continui cali di tensione avuti durante la regular season. Decidere di giocare solo quando la posta in palio è alta, è un'impresa che riesce solo alle grandi squadre, e solo quando le avversarie te lo consentono. Il problema (del Bolzano) è che mai come quest'anno il campionato sembra equilibrato e incerto, e il livellamento verso l'alto è piuttosto sensibile. Contro il Renon dovrebbero rientrare Olson e Johnson, mentre tra i Rittner Buam è previsto l'esordio del nuovo arrivato Jan Horacek. Da segnalare il gemallaggio tra Renon e Fc Alto Adige, con i calciatori biancorossi che dalle 18.30 in poi saranno all'Arena Ritten per foto e autografi nel pre-partita.













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