Hockey: Bolzano scivola sul ghiaccio di casa

I biancorossi cadono al Palaonda con il Fassa e il Renon mette la freccia


Michele Bolognini


BOLZANO. Capitombolo Foxes, e ne approfitta il Renon. Un Bolzano a tratti irriconoscibile cade in casa contro il Fassa, i Rittner Buam piazzano il sorpasso e sono secondi. In vetta nessun problema per il Val Pusteria che batte un Valpellice che dice addio al quarto posto, ora nelle mani di un Asiago che da 24 ore non è più guidato da John Harrington. Partiamo dal Palaonda: coach Adolf Insam deve fare a meno di Lehtinen e Walcher ma recupera l'influenzato Bernard. Dall'altra parte Frycer rinuncia allo squalificato Iori e all'infortunato Giudice, ma il Fassa non soffre di nessun tipo di sudditanza psicologica. I ladini giocano alla pari con i biancorossi, e i pericoli maggiori sono proprio per la porta di uno Zaba "graziato" dal liscio di Caudron in power-play. Con il passare dei minuti i biancorossi prendono maggiormente in mano l'iniziativa trascinati da una prima linea come sempre pericolosa e da un Gordon in netta crescita. Insam sposta Gordon in prima linea e Scandella in seconda per avere più equilibrio, ma le occasioni più grandi sono ancora di marca ladina. Per due volte Caudron ha il disco del vantaggio, la preparazione è ottima (la doppia giravolta a saltare Egger vale da sola il prezzo del biglietto) ma le conclusioni non efficaci. I Foxes si vedono soprattutto in power-play (Mazzolini e Insam si divorano un gol quasi fatto), e neanche Fretter riesce ad incidere in zona-gol, andando a cercare troppo il "numero" ad effetto. La svolta sembra arrivare ad inizio terzo tempo, quando Mazzolini raccoglie il rebound lasciato da Doyle e deposita in rete. Il gol scuote i Foxes, che sfiorano subito il raddoppio con Mazzolini e Fretter (palo clamoroso), ma quando meno te lo aspetti il Fassa si riporta in partita con Edwardson. Bolzano continua a spingere, vuole i tre punti, ma se li vede sfuggire di mano sulla fucilata di Caudron all'incrocio che sorprende uno Zaba non esente da colpe. I ladini si chiudono in difesa, sentono aria di colpaccio, e alla fine portano a casa un successo meritato e fondamentale per la lotta play-off. A Brunico arriva il Valpellice, ma nelle chiacchiere pre-partite dei tifosi pusteresi c'è spazio solamente per Tommy Nikkilä. L'infortunio del portiere finlandese sembra infatti più grave del previsto: la prima diagnosi parla di lesione del legamento mediale esterno del ginocchio, per uno stop di circa un mese. La società è ora a caccia di un sostituto part-time, e in porta, per il momento, c'è Thomas Commisso. I lupi hanno il match in pugno dall'inizio alla fine (doppietta di Oberrauch e gol di Sirianni e DiCasmirro), e l'unico rammarico è quello di aver rovinato lo shut-out di Commisso subendo gol a poco più di un minuto dalla sirena.

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