Hockey: Bolzano, semifinale più vicina

I biancorossi passano anche a Pontebba. Renon, serie in parità


Michele Bolognini


BOLZANO. Val Pusteria, Bolzano e Asiago mettono la freccia e vedono già un pezzo di semifinale, il Renon, invece, cade in overtime contro il Valpellice, e la serie torna in parità. Partiamo dal "colpo" dei Foxes sul ghiaccio friulano. Inizia bene il Bolzano (out Gordon), che mette pressione alla gabbia difesa da Hocevar e cerca di far sentire anche il fisico agli avversari: ma la quaterna arbitrale non fa sconti, e per i Foxes c'è da soffrire su una lunga inferiorità numerica. Zaba si salva bene su Monych, ma poco più tardi non può nulla sul tocco sottomisura di Ciresa che aggira la porta biancorossa e infila nell'angolo alto. La risposta del Bolzano è immediata: Hocevar è chiamato agli straordinari in una situazione di cinque contro quattro, e a due minuti dalla sirena è Irmen a trovare il (meritato) pareggio con la rete convalidata dopo la consultazione dell'instant replay. I biancorossi partono bene anche nella seconda frazione, e sfruttano ancora una volta l'arma del power-play: quarto gol in due partite con l'uomo in più per il Bolzano, che si porta in vantaggio grazie alla botta dalla media distanza di Mazzolini. A questo punto il Pontebba alza il proprio baricentro alla ricerca del pareggio, solo sfiorato però da Rizzo e Monych. Momenti di apprensione per Hocevar, che rischia di dover alzare bandiera bianca per motivi fisici, ma supera il momento delicato e dimostra di essersi completamente ripreso negando il gol a Lehtinen. Nel terzo tempo Pontebba preme alla ricerca del pareggio, ma Bolzano tiene botta sino al termine e porta a casa un successo fondamentale. Altalena di emozioni a Torre Pellice: i padroni di casa (squalificato Anthony Aquino) possono schierare appena cinque difensori e otto attaccanti, ma hanno cuore e polmoni in grado di mettere in difficoltà un Renon con Frisch in panchina a causa dei due turni di stop per Aegerter. Nonostante un super-Cloutier i Rittner Buam vanno sotto, ma una zampata di Scelfo a quattro minuti dalla sirena porta la sfida all'overtime. Ad uccidere il match, e a regalare alla Valpe gara-2, ci pensa però la staffilata di Johnson in superiorità numerica. Il Val Pusteria, seguito ad Alleghe da un nutrito numero di tifosi, mette il turbo nel secondo tempo: in cattedra il top-scorer Rob Sirianni che firma le prime due reti e poi serve a Desmet il disco dello 0-3 che di fatto chiude già la partita. Nell'ultima frazione gli agordini hanno una reazione d'orgoglio, si riportano sotto ma rendono solo più "vivo" il finale di partita. Mette un altro bel mattone verso la semifinale anche l'Asiago: i campioni d'Italia mandano ko il Fassa scavando il solco già nel primo tempo con la collaborazione di un Doyle non esente da colpe. I ladini, che sbattono contro il "muro" eretto da Bellissimo, si aggrappano a capitan Diego Iori (doppietta), ma i vicentini sono più cinici e concreti e non danno scampo agli avversari.













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