Bolzano -. Mike Halmo saluta il Bolzano e vola in Finlandia per accettare la classifica offerta irrinunciabile alla quale nessuno può davvero dire di no. L'Ilves Tampere, compagine della Liiga, aveva messo gli occhi sull'mvp biancorosso in questi playoff e ha deciso di dare una chance al 26enne attaccante americano che al Palaonda verrà ricordato a lungo.

Peccato dare l'addio ad un giocatore così, capace in questa stagione di cambiare pelle ai playoff, mostrando davvero una personalità fuori dal comune. Perchè Halmo, arrivato nel capoluogo forte di un curriculum di tutto rispetto, con numeri impressionanti in American Hockey League, impreziositi anche da 20 gettoni (e 1 gol) con i New York Islanders in NHL, ha deliziato la platea per larghissimi tratti della stagione, poi ai playoff ha capito che il Bolzano aveva bisogno della sua fisicità, delle sue cariche, del suo coraggio.

Il finale lo conoscete tutti, Halmo ha fatto disastri, ha chiuso anzitempo la stagione di Rotter e Raffl, ha guidato i Foxes verso una grande impresa, sacrificando la sua classe cristallina e mettendosi a completa disposizione dei suoi compagni.

Kai Suikkanen ha capito la stoffa di questo ragazzo, sempre sorridente, il classico giocatore da evitare sul ghiaccio se indossi un'altra maglia, ma che finita la battaglia si trasforma nel classico ragazzo della porta accanto. Ci sono momenti di Mike Halmo con la maglia biancorossa che nessuno, neppure dopo una sola stagione, potrà mai dimenticare. La perla contro il Fehervar in trasferta durante il Qualification Round, tanto per fare un esempio, ma soprattutto quel gioco di prestigio da antologia durante la finale contro Salisburgo.

Lo slalom pazzesco durante gli ultimissimi secondi di gara 5, con il Bolzano alla disperata ricerca del pareggio, hanno incoronato Halmo come mvp dei playoff. Un gol da antologia, che racchiude tantissime cose: classe pura, mani d'oro, cuore grande come una casa e il coraggio di un leone che ha sempre risposto presente. Halmo è stato questo e anche qualcosa di più. Knoll lo ha inserito nella lista dei giocatori da provare a trattenere, lui aveva fatto sapere che qui, tra le montagne che adora, sarebbe rimasto volentieri.

Poi il colpo del Tampere, l'ingaggio alto, la chance di giocare in un campionato di primissimo livello in Europa, lo hanno convinto che questa prestigiosa chiamata era il classico treno da prendere al volo. I numeri di Mike Halmo con la maglia del Bolzano, poi, hanno fatto la differenza e come spesso accade, davanti agli uffici di Knoll si è formata la fila di pretendenti.

In stagione regolare (compreso il qualification round) l'attaccante ha totalizzato 54 gettoni di presenza, segnando 19 gol e sfornando 29 assist. Nelle 18 gare di playoff, Halmo ha totalizzato un gol e 5 assist, producendo però quel grande lavoro di squadra che alla fine ha aiutato tantissimo il Bolzano ha realizzare il suo sogno. Thank you Halmo. E' stato un piacere.

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