Hockey: super Fretter ed è un altro Bolzano

Trascinati dal canadese i biancorossi battono per la prima volta il Val Pusteria


Michele Bolognini


BOLZANO. Con un Colton Fretter così, al Palaonda non si passa. L'attaccante canadese piazza una tripletta da urlo, prende il Bolzano per mano e lo trascina al primo successo stagionale contro il Val Pusteria. Partita veloce, emozionante, sempre viva, di quelle che riconciliano con l'hockey su ghiaccio, e vinta meritatamente dai biancorossi che, pur con una partita in più, si portano a -2 dalla capolista. La cornice di pubblico al Palaonda è finalmente degna di questo nome: 2.850 spettatori per il derby numero 154 e clima quasi da play-off. Stessa storia anche sul ghiaccio: squadre molto attente a non scoprirsi, ma ritmo estremamente elevato e gioco piacevole. Tra i lupi all'inizio si mette in luce il nuovo acquisto Lynn Loyns: il centro canadese ha mani molto educate, e proprio dal suo bastone nascono le occasioni più importanti del primo tempo in casa Val Pusteria. Dopo un avvio di marca ospite, con il passare dei minuti il Bolzano esce dal guscio, ma per imprimere la prima svolta al match bisogna attendere l'ultimo giro di orologio: gli arbitri mandano contemporaneamente in panca puniti Lehtinen e Gordon, e con due uomini in più sul ghiaccio i lupi passano in vantaggio. Il gol porta la firma di Sirianni, che da posizione estremamente ravvicinata "buca" Matt Zaba sul palo di sua competenza. La musica cambia nel secondo tempo: la 1-4 di coach Adolf Insam funziona che è un piacere, la zona neutra diventa territorio biancorosso, e nel giro di un minuto i padroni di casa ribaltano il risultato. Il pareggio è di Marco Insam, che in power-play devia un tiro di Borgatello, mentre il vantaggio porta la firma di Colton Fretter, la cui fucilata da posizione centrale sorprende Nikkila. Dopo 10 minuti di apnea il Val Pusteria torna in partita, e sfrutta nuovamente una superiorità numerica per pareggiare: il disco circola bene nel terzo d'attacco, e Sirianni, appostato sul primo palo, piazza il diagonale vincente. Il 2-2 non mette però in ginocchio il Bolzano, che rischia di riportarsi in vantaggio con un doppio tentativo di Lehtinen e Insam, mentre dall'altra parte è Bona a mettere i brividi a Zaba. Nell'ultima frazione sale in cattedra il professor Colton Fretter, che in power-play piazza un polsino chirurgico per il 3-2. Il Val Pusteria preme, ma Zaba alza un muro, e dall'altra parte è ancora Fretter a inventarsi il gol della serata: numero di stecca, difesa dei lupi con il mal di testa e tiro imparabile. Il match sembra chiuso, ma con l'uomo in meno Kelly riapre i conti con un bel rimorchio centrale. Il finale è tensione allo stato puro, con l'empty net goal di Mazzolini che fa partire l'urlo liberatorio del Palaonda. Bolzano non solo accorcia le distanze dalla vetta, ma allunga anche sulle diretti inseguitrici: brutto ko casalingo, infatti, per un Renon senza idee contro il Pontebba, mentre il Valpellice cade contro un Asiago che per metà partita ha dovuto fare di Bellissimo. Ennesima debacle, infine, per il Fassa, maltrattato sul ghiaccio dello "Scola" dall'Alleghe. Nel frattempo si muove anche il mercato: il Renon è infatti vicinissimo all'ingaggio del 33enne difensore finlandese Kimmo Pikkarainen, reduce da una stagione con la maglia dello Zvolen, formazione del massimo campionato slovacco.













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