BOLZANO. Val Pusteria e Bolzano über alles. A 48 ore dal doppio stop, le prime due della classe si rifanno con gli interessi. Renon e Valpellice vanno ko, e le due big prendono il largo. Partiamo dal match del Palaonda: i biancorossi, trascinati dal solito super-Fretter, travolgono il Valpellice con punteggio tennistico, e per il portiere Matt Zaba c’è anche la gioia del terzo shut-out stagionale. Ma andiamo con ordine: Bolzano senza Walcher, Valpe senza il giovane Frigo sostituito da Stricker. I piemontesi durano appena qualche minuto, il tempo di mettere in difficoltà con la propria velocità la retroguardia dei Foxes, poi è solo dominio biancorosso. Mazzolini si mangia il primo vantaggio, che arriva però a 18 secondi dalla sirena grazie all’ennesima magia di Colton Fretter: con l’uomo in meno, il numero 28 del Bolzano parte in contropiede e piazza un polsino che non lascia scampo a Regan. Nella seconda frazione i biancorossi fanno più o meno ciò che vogliono, aiutati da un Valpellice indisciplinato e con il penalty box sempre pieno: di lavoro da sbrigare, per Zaba, ce n’è pochino, mentre il suo dirimpettaio Regan si vede arrivare maglie bianche da ogni dove. Il raddoppio è firmato da Bernard, che sporca una conclusione dalla distanza di un Borgatello in grande spolvero che, dopo un minuto e mezzo, cala il tris con una fucilata dalla distanza. L’ultima frazione è una passeggiata di salute per il Bolzano, che si limita a controllare le prevedibili manovre offensive di un Valpellice troppo “spuntato” per fare davvero male. Sull’unico errore della serata di Regan (migliore in campo per i suoi) Souza trova il quarto gol, Mazzolini appoggia a porta vuota per il quinto sigillo biancorosso, poi Zaba ingaggia un personale duello con gli attaccanti piemontesi riuscendo a mantenere inviolata la propria gabbia. L’ultimo sussulto al migliaio di spettatori del Palaonda lo regala ancora Fretter, che si guadagna il soprannome di “chirurgo” per la precisione dei suoi tiri di polso: il gol del “cappotto” è ancora farina del suo sacco, e il giovane Rivoira, buttato nella mischia al posto di Regan, non può fare altro che guardare il disco insaccarsi sotto l’incrocio dei pali alla sua destra. Grazie a questa vittoria, e alla contemporanea sconfitta del Renon, il Bolzano s’insedia ancora più saldamente al secondo posto, staccando di 6 punti le più immediate inseguitrici. Le lunghezze dalla vetta, invece, per la Insam-band, rimangono 4: il Val Pusteria, dopo l’opaca prestazione di giovedì a Torre Pellice, cambia pelle e travolge un Renon che continua a non convincere. L’assenza di Matt Kelly costringe coach Stefan Mair ad arretrare Lynn Loyns sulla linea dei terzini, mentre i Rittner Buam salgono a Brunico con la squadra al completo. Il match dura appena 11 minuti: tanti ne bastano ai lupi per azzannare tre volte con Hofer, Cullen e Desmet; a metà partita Ansoldi abbozza una reazione degli ospiti, ma DiCasmirro richiude subito il match. Nel terzo tempo i gol di Helfer, Tudin e Sirianni non cambiano la storia di questo derby. A proposito di derby, importante successo dell’Alleghe sul Cortina, mentre il Pontebba espugna a sorpresa il ghiaccio di un Asiago ancora privo di Bellissimo.

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