I baby talenti dell’hockey fanno tappa in regione

A Bolzano, Egna e Canazei i migliori giocatori al mondo nati nel 2000 Il biancorosso Stefan Zisser tra gli organizzatori del torneo con russi e canadesi



BOLZANO. I futuri campioni dell’hockey, quelli che già adesso, a 13 anni, hanno il puck che caratterizza il Dna e la stecca come naturale prolungamento delle braccia, saranno i protagonisti del “World Selects Invite”: in soldoni, al Palaonda gioca la meglio gioventù dell’hockey mondiale. Grazie alla collaborazione tra il giocatore del Bolzano Stefan Zisser e l’agenzia canadese Legacy, fa capolino in Alto Adige il torneo internazionale con alcune delle migliori squadre giovanili del mondo. A Bolzano, Egna e Alba di Canazei sul ghiaccio 22 squadre, composte da giocatori dell’annata 2000. Dal 30 aprile al 5 maggio spettacolo puro con tanti giovani talenti, provenienti da 13 nazioni.

E’ il torneo di hockey giovanile più importante in Italia. Che fa tappa anche a Praga, Helsinki e Boston per far posto ai talenti nati rispettivamente nel 1999, 2001 e 1998. A Bolzano invece da maretdì prossimo saranno i tredicenni a far vedere di cosa sono capaci.

Il livello super elite AAA raccoglie i migliori giocatori mondiali di questa annata. Al Palaonda di Bolzano, alla Würth Arena di Egna e novità, al “Gianmario Scola” di Alba di Canazei, saranno 22 le squadre, in rappresentanza di 22 nazioni, a giocarsi la vittoria del torneo. Al via ci saranno due selezioni americane, tre canadesi, i Boston Bruins jr, serbatoio della famosa franchigia Nhl, una formazione proveniente da Hong Kong, oltre a numerose compagini provenienti da tutta Europa. In arrivo formazioni dalla Finlandia, Svezia, Norvegia, Lettonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, Svizzera, oltre naturalmente a una selezione altoatesina, che proverà a fare esperienza e a mettersi in mostra di fronte ai più quotati avversari. Da seguire il nutrito e talentuoso contingente proveniente dalla Russia: in Italia sbarcheranno infatti le top squadre russe del CSKA Mosca, i Silver Lions di San Pietroburgo, l’AK Bars, lo Spartak Kazan e i favoriti del Gasovik Tjumen, compagine che parte per vincere e vanta grandi credenziali alla vigilia di questo torneo.

«In totale, l’hockey giovanile porterà qui da noi almeno 900 persone - afferma Zisser - e il costo non è nemmeno elevato. In primis, perchè i giocatori pagano una piccola quota per partecipare a questa manifestazione, eppoi perchè gli sponsor, piccoli ma numerosi, sostengono con entusiasmo questa iniziativa».

In passato da questi tornei, che si svolgono in questo periodo in tutto il mondo, sono usciti 80 giocatori draftati dalla NHL, in 15 giocano già nel campionato più bello del mondo e nell’ entry draft dello scorso anno c’erano già 3 giocatori scelti nel primo giro. Numeri importanti e anche la nostra regione, quest’anno, riserverà un’importante vetrina a questi piccoli fenomeni.

(gdc)













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