Ice Hockey League, fiato sospeso 

Le date. Mercoledì prossimo a Vienna si deciderà se il campionato potrà partire il 25 settembre o se la partenza dovrà slittare Sul tavolo il tema della sicurezza negli stadi: a Bolzano sopralluogo dei responsabili dell’Asl e della Seab con i vertici dell’Hcb al Palaonda


Thomas Laconi


Bolzano. Il futuro della Ice Hockey League passa per una data: il 5 di agosto. Questa settimana si saprà, dunque, se la lega transfrontaliera aprirà i battenti il 25 settembre, la prima data fissata per l'avvio della nuova stagione alla quale prenderà parte anche l'HCB Alto Adige Alperia. Mercoledì a Vienna i vertici della lega e il Ministro della salute austriaco Rudolf Anscheber si incontreranno per l'ultimo, decisivo summit che dovrà portare ad una soluzione condivisa per tutte le società. Sul tavolo il tema, fondamentale, della sicurezza negli stadi, la riapertura al pubblico e l'ok definitivo sulle misure da mettere in atto per garantire la salute degli atleti. Punti decisivi da definire, ad appena sette settimane dall'inizio programmato del nuovo campionato. Se arriverà la cosiddetta “fumata bianca”, si potrà realmente ricominciare a pensare al ritorno sul ghiaccio, aprendo, finalmente, anche la campagna trasferimenti.

Mercato in stand-by

Già, perché ad oggi le undici società del torneo, hanno continuato ad imporre lo stop del mercato, rinviando le operazioni ufficiali e creando, ovviamente, parecchia apprensione soprattutto fra quei giocatori (e aggiungiamo anche i loro agenti) ancora in attesa di firmare un contratto e, più in generale, di capire cosa riserverà loro il prossimo futuro.

Mercoledì sarà il giorno del giudizio, definitivo, e in caso di ulteriore rinvio, difficilmente, la ICE hockey league potrà alzare il sipario il 25 settembre. Il rischio, in caso di esito negativo del summit, è lo spostamento della data di avvio del campionato, che potrebbe slittare ad ottobre ma anche, nella peggiore delle ipotesi, addirittura a novembre.

Il momento in Austria, va sottolineato, è delicato dal punto di vista sanitario. Oltre il confine del Brennero, infatti, i contagi hanno ripreso a salire e se il trend negativo dovesse proseguire, anche lo sport dovrà adeguarsi.

«La speranza è quella di cominciare il 25 settembre – spiega il Ceo Dieter Knoll – certo, in questo momento l'incertezza regna sovrana: è davvero difficile azzardare un pronostico. Non resta che attendere mercoledì».

A Bolzano per la sicurezza.

L’HCB Alto Adige Alperia, intanto, sta lavorando intensamente per approntare tutte le misure necessarie per accogliere il pubblico nella nuova stagione. La scorsa settimana, il direttivo e i collaboratori della società, insieme ai dirigenti di Seab, hanno accolto il direttore sanitario dell’Asl altoatesina Pierpaolo Bertoli, e la direttrice del dipartimento prevenzione dell’Azienda Sanitaria, Dagmar Regele, per un sopralluogo del Palaonda. Un incontro positivo durante il quale l’HCB ha esposto il proprio concetto “Return to play”: le linee guida sono state ben recepite dai responsabili provinciali, con i quali continuerà la stretta collaborazione verso la definizione ufficiale del nuovo regolamento di accesso e permanenza allo stadio, nell’ottica di contenimento della diffusione del Covid-19.

Tanti rumors, poche certezze

In Ice Hockey league, l'ultima data utile per avviare il mercato trasferimenti è quello del 6 agosto, nel caso in cui la stagione partisse regolarmente la terza settimana di settembre. Per ora, niente conferme, ma solo una serie di rumors di mercato, tanto per tenere acceso l'interesse di appassionati e tifosi. La notizia più interessante delle ultime ore arriva da Graz: i 99ers sarebbero infatti pronti ad ingaggiare Joel Broda, ex attaccante del Bolzano, che nella ex Ebel ha vestito anche le maglie di Linz, Innsbruck e Dornbirn. Per Broda, dunque, quella in Stiria sarà la quinta avventura in sei anni nel torneo transfrontaliero.

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