Il 16enne Alberto Battisti sulle orme di Tonetti 

Il bolzanino frequenta il liceo sportivo a Vipiteno e vuole emulare il concittadino «Allenamenti e studio prima di tutto, faccio sacrifici per diventare più forte»


di Alex Marchesan


BOLZANO. Sogna le Olimpiadi, magari già tra quattro anni. Ed è pronto a fare sacrifici per raggiungere il suo obiettivo. Alberto Battisti, classe 2001, studente di liceo scientifico, promessa dello sci altoatesino, ha un cassetto pieno di sogni. Sin da piccolo si è appassionato allo sci, e oggi, a 16 anni, sogna le olimpiadi, rimanendo umile ma sicuro delle proprie capacità. Giorno dopo giorno cerca di migliorarsi per affinare la propria tecnica. La strada è però ancora lunga, ma questo Alberto lo sa bene.

Il tutto è iniziato all’età di 5 anni, quando Alberto nel tempo libero muove, insieme ai genitori, i primi passi nel mondo dello sci. All’epoca era solo un divertimento, com’è normale che sia per un bambino di quell’età. A 7 anni, insieme ad un amico, decide di iscriversi all’Ase Catinaccio, dove inizia a frequentare dei corsi che lo portano passo dopo passo a migliorare sempre più, fino poi a passare all’agonismo. Attualmente il giovane Alberto si allena nel Comitato altoatesino.

«Se devo parlare di traguardi, – afferma – sicuramente quello che più mi rende fiero è il potermi allenare con il Comitato. Gli allenamenti sono tanti: nel periodo estivo ed autunnale ci si allena a blocchi di 5 giorni, ogni due settimane, ma durante il periodo invernale, con l’apertura degli impianti sciistici si arriva ad allenarsi fino a 4 volte a settimana. Non solo sulla neve, ma anche a secco».

Logicamente, se praticato ad un certo livello, lo sport comporta anche dei sacrifici: «L’uscire la sera per me è impensabile, se non in forse in estate; gli allenamenti vengono prima di tutto e frequentando un liceo scientifico il tempo a mia disposizione è limitato. A me va bene così, è una strada che ho deciso di intraprendere ed ero consapevole dei sacrifici che avrei dovuto affrontare».

Alberto frequenta il liceo scientifico sportivo di Vipiteno, che gli dà la possibilità di allenarsi non rinunciando però all’istruzione, conciliando dovere scolastico e passione. Passione che spesso fa rima con ambizione: «Il mio sogno, come quello di ogni sportivo, è quello di diventare il migliore, allenandomi duramente ed inseguendo i miei obiettivi. Mi piacerebbe molto partecipare alle Olimpiadi, ma penso che quello sia un sogno comune a tutti, ed è per questo che dò il massimo per raggiungerlo». Un messaggio non di poco conto, considerata la giovanissima età del ragazzo, ma che fa trasparire la sua voglia di crescere. Alberto, bolzanino doc vuole emulare un altro illustre concittadino, ovvero quel Riccardo Tonetti, uno che alle Olimpiadi ci sarà.

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