Bolzano. Dieter Knoll, rispettando fedelmente il “divieto di botti” a Capodanno, ha atteso un paio di giorni per assestare il personalissimo “botto” che saluta il 2021. In tempi di Covid-19, come questi con gli stadi desolatamente vuoti, le entrate societarie limitate al contributo, fondamentale, degli sponsor, il numero uno biancorosso decide di andare controcorrente, confermando la sua innata abilità sul mercato. Al Palaonda sbarca ufficialmente, dopo un'operazione lampo, un campione d'Europa con pedigree di livello internazionale. Il nome altisonante, visto il curriculum, è quello di Karl Stollery, 33enne difensore di stecca sinistra, giunto nelle scorse ore nel capoluogo direttamente da Vancouver.

Sulla carta, il top-player della difesa, visti i precedenti in carriera, la classica pedina che mancava nel già ricco scacchiere a disposizione di coach Greg Ireland: un difensore di classe, in grado di garantire esperienza davanti alla porta biancorossa. Lo scorso anno, Stollery, ha conquistato la Champions Hockey league con gli svedesi del Frölunda. Quest'anno, il nuovo innesto dei Foxes è rimasto fermo, Knoll ha sondato il terreno e alla fine, ha vinto la sua scommessa: quella di portare a Bolzano un giocatore che in un mercato normale sarebbe risultato assolutamente inavvicinabile.

L'ultimo arrivo in casa Foxes potrebbe esordire nel weekend, forse sabato, nella prima di due gare interne in Via Galvani, quella contro gli ungheresi del Fehervar. La Ireland-band, ora, è davvero al completo, pronta per compiere un ulteriore salto di qualità. La concorrenza, adesso, è ufficialmente avvisata.

Una carriera luminosa

Karl Stollery, 33 anni compiuti lo scorso 21 novembre, è un difensore di 180 cm per 82 chilogrammi, sbarcato fin da giovane sulla rampa di lancio dell'hockey che conta. Grazie al suo talento ed il brillante curriculum maturato in NCAA (quattro stagioni a Merrimack College, l'ultima nel 2011/21 da capitano), il difensore nordamericano ha cominciato la sua carriera da “pro” nel 2012 in American Hockey League con i Lake Erie Monsters, dove l'anno successivo ha compiuto il salto di qualità (34 punti in 72 gare) che gli ha garantito l'esordio in NHL. La prima parentesi nel campionato più importante sulla terra, Stolery l'ha trascorsa con i Colorado Avalanche. Negli anni successivi, il nuovo difensore del Bolzano ha alternato costantemente il suo percorso hockeystico tra NHL e AHL fino alla stagione 2016/17. In National Hokcey League, oltre a Colorado, ha vestito le maglie di san Jose Sharks (5 gettoni) e New Jersey Devils (11 gettoni), impreziosendo il suo curriculum soprattutto grazie alle 346 partite disputate in American Hockey League, con 136 punti totali in sei stagioni. Nel 2017, il passaggio nel vecchio continente, passando dal portone principale, quello della KHL. Qui, Stollery ha disputato un anno con la Dinamo Riga, totalizzando 53 presente con 3 reti e 11 assist, partecipando con il Team Canada anche alla prestigiosa Spengler Cup a Davos e conquistando la medaglia di bronzo con la selezione della foglia d'acero ai giochi Olimpici invernali a PyeongChang. Nel 2018 ha proseguito il suo tour in KHL con lo Jokerit Helsinki, mentre l'anno passato ha vinto il titolo europeo in Svezia con il Frölunda.

«Abbiamo pescato un signor difensore “two-way” – spiega Dieter Knoll – un terzino veloce, con grande visione di gioco, solido dietro e in grado di essere sempre impiegato negli special teams. Avevamo bisogno di un terzino in più, visti gli infortuni dell'ultimo periodo e abbiamo pescato un signor giocatore, nel momento opportuno». LACO