GANGNEUNG (Corea del Sud). Anna e Luca ce l’hanno messa tutta per cercare di arrivare alla medaglia olimpica nella danza, la specialità del pattinaggio di figura. Niente podio, purtroppo, ma niente rimpianti, anzi. Anna Cappellini e Luca Lanotte, alla terza partecipazione olimpica in carriera, sono giunti sesti (184,91 punti), stesso piazzamento di quattro anni fa Sochi. Quinta dopo il corto, la coppia lombarda ha realizzato, sulle note di “La vita è bella”, un programma libero solido e convincente come sempre elegante e coinvolgente. Entrano nella storia, con il secondo oro olimpico dopo otto anni con tanto di record del mondo di punti, i canadesi Tessa Virtue e Scott Moir (206,07) che al termine di una gara eccellente e spettacolare hanno preceduto di appena 79 centesimi di punto i francesi, nonché compagni di allenamento, Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron. Bronzo ai fratelli statunitensi Maia Shibutani - Alex Shibutani (192,59). Solo quinti i russi Ekaterina Bobrova-Dimitry Soloviev (186,92).

«Per come abbiamo pattinato siamo molto soddisfatti - hanno detto Anna e Luca -. La verità è che ci stiamo scontrando con una generazione di fenomeni il che fa aumentare l’orgoglio per quanto fatto in questi anni. Per noi è stata l’Olimpiade della consacrazione, non abbiamo mai gareggiato così, con questo ritmo e con questa intensità», hanno aggiunto Anna e Luca, che vengono allenati da Paola Mezzadri, piccola-grande donna della danza italiana (è stata anche allenatrice di Barbara Fusar Poli-Maurizio Margaglio).

Top ten raggiunta e obiettivo centrato per Charlene Guignard e Marco Fabbri, undicesimi dopo il corto ma capaci di recuperare una posizione nel libero. Allenati dalla Fusar Poli, dopo un corto viziato da un errore importante nella serie di twizzles, nel libero si sono espressi meglio. (m.m.)

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