Il Bolzano cade all’overtime e divide la vetta con il Fehervar 

Biancorossi sconfitta a Villach. La squadra di Ireland in vantaggio alla Stadthalle con Insam, poi subisce il pareggio all’ultimo minuto  e la quarta beffa al supplementare. A Santo Stefano al Palaonda arriva un brutto cliente, il Salisburgo ieri sconfitto proprio dagli ungheresi



Villach. Biancorossi in versione Babbo Natale e quindi in vena di regali in quel di Villach, dove conoscono la sesta sconfitta stagionale, la quarta ai supplementari. Il Bolzano delle meraviglie, delle belle azioni e delle importanti vittorie, perde un po’ meritatamente sul ghiaccio della Stadthalle al termine di una partita non particolarmente emozionante. Quasi un segno del destino per i Foxes perdere punti preziosi contro la penultima in classifica che ieri sera ha sfruttato i troppi errori degli uomini di coach Greg Ireland apparsi stanchi nel terzo periodo.

Aggancio in vetta

Il Bolzano resta comunque al comando dell’Ice Hockey League ma è raggiunto dagli ungheresi del Fehervar che in 24 ore hanno strapazzato due volte i Red Bull Salisburgo (7-0 lunedì e 4-2 ieri).

Il match inizia subito senza timori reverenziali. I padroni di casa attaccano, gli ospiti fanno altrettanto ma nessuna delle due formazioni crea particolari grattacapi alle retroguardie avversarie. I biancorossi sembrano più organizzati e i frutti si vedono abbastanza presto. Brett Findlay, posizionato a fondocampo vicino della balaustra, serve Nick Plastino che dalla linea blu fa partire un tiro diretto in porta che sulla sua strada trova la provvidenziale deviazione di Marco Insam a beffare l’estremo Alexander Schmidt. Con il trascorrere dei minuti i Foxes potrebbero raddoppiare con Anthony Bardaro da distanza ravvicinata ma anche da lontano con Dustin Gazley e Dominic Alberga. I carinziani sfiorano alcune volte il pareggio con Frederik Allard e Sahir Gill, tra i più attivi del loro team.

Nel periodo centrale più Villach che Bolzano. Gli uomini di coach Rob Daum sfiorano il pareggio con il loro giocatore più pimpante, Jordan Caron ma le sue tre occasioni da distanza molto vicina s’infrangono sul goalie biancorosso e della Nazionale azzurra Andreas Bernard.

L’assedio carinziano

Avvio scoppiettante nel terzo drittel per le aquile bianco-blu carinziane che assediano la gabbia avversaria. Bernard è bravo a non capitolare sul doppio rebound concesso a Caron e sull’insidioso tiro dell’ex di turno Jerry Pollastrone (2015-2016). È stato proprio quest’ultimo a far conoscere il primo dispiacere ai Foxes quando a 43 secondi dalla sirena da distanza ravvicinata fredda l’intera truppa biancorossa. Tutto da rifare, anzi, tutto rinviato ai supplementari. All’overtime il Bolzano manca di lucidità, l’occasionissima è sulla stecca di Findlay che però spara sul portiere ma poi è costretto ad incassare il gol della sconfitta. Allard scappa via e batte Bernard.

Halmo perde la pazienza

Da segnalare nel corso del terzo tempo il violento scontro tra Mike Halmo e un giocatore del Villach. Il giocatore del Bolzano prima subisce una carica, poi senza stecca si dirige verso la panchina ma nel terzo avversario cambia improvvisamente direzione andandosi a scontrare (testa contro testa) con un avversario uscito in barella. Adesso due giorni di riposo, in famiglia, ma attenzione ai panettoni: a Santo Stefano al Palaonda (ore 19,45 – diretta televisiva su Video33) arrivano i Red Bull Salisburgo, ieri battuti dal Fehervar, ma formazione tutt’altro da prendere sottogamba.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità