Bolzano. Le sette meraviglie del Bolzano. Le sette vittorie consecutive dei Foxes ormai soli e soletti al comando dell’Ice Hockey League. Un tour de force – quattro partite in sei giorni – per l’Armata biancorossa che ieri sera in un Palaonda sempre, ahinoi, sguarnito dei suoi tifosi ha avuto la meglio anche dei Bulldogs del Dornbirn. Certo un po’ di stanchezza si è notata nelle varie linee allestite da coach Greg Ireland ma non è mai venuta a meno la grinta, quella voglia di vincere e soprattutto di completare con un successo il pacchetto di partite ed inviare un messaggio chiaro alle avversarie, dal Salisburghese alla Stiria arrivando vinto alle sponde del lago Balaton (Fehervar). Un bel Bolzano andato via di conserva ma che da domani non potrà più contare sul talento altoatesino Alex Trivellato (ieri tre assist) che ritornerà in DEL.

Avvio di partita un po’ macchinoso con le due squadre accorte a non sbilanciarsi eccessivamente. A premere maggiormente sono i padroni di casa che con Mike Halmo e Daniel Catenacci da posizione ravvicinata sfiorano il vantaggio. Il portiere biancorosso Leland Irving è chiamato a diversi salvataggi, anche spettacolari, sugli attaccanti avversari. Il Bolzano ha una marcia in più e va vicinissimo alle rete nuovamente con Halmo ma anche con Brett Findlay e Anthony Bardaro. Il Dornbirn cresce col trascorrere dei minuti e prima Yogan, poi Schwinger, quindi Jevpalovs e due volte Brosseau fanno venire i sudori alla truppa del presidente Dieter Knoll.

La frazione centrale si apre con l’occasionissima di Yogan che sbaglia a porta vuota e con Irving completamente fuori dai giochi.

Il gol sembra ormai maturo sia dall’una che dall’altra parte. A trovare il guizzo vincente è Halmo lesto a raccogliere tutto solo il rebound dell’estremo austriaco Östlund. La marcatura toglie pressione ai biancorossi che guadagnano in fluidità. I frutti arrivano molto presto. Il 2 a 0 nasce da un passaggio quasi fortunoso di Trivellato per Insam che al volo trafigge il goalie ospite.

Nel terzo drittel il Bolzano prende definitivamente in mano la partita, gestisce il risultato e allunga. Dalla distanza Trivellato fa partite una fucilata, il disco viene leggermente deviato dalla stecca di Insam e finisce in rete. Il team del Vorarlberg è stanco ma non morde. Il giovane terzino Gregorio Gios paga l’inesperienza internazionale e viene saltato via da Brosseau – giocatore dei Bakersfield Condors in AHL e già nei radar degli Edmonton Oilers – che batte Irving. Coach Kai Suikkanen tenta l’impossibile – quando era sul pancone biancorosso spesso ci riusciva – inserendo, sotto di 3 a 1, il sesto uomo di movimento ma viene punito dall’empty net gol di Bardaro.

Ora qualche giorno di meritato “riposo” prima di salire sul pullman con destinazione Austria orientale. Sabato i Foxes saranno a Vienna per affrontare i sempre temibili Capitals e domenica a Graz in una sfida delicata contro i 99ers per rafforzare la leadership. La campagna austriaca si concluderà il giorno dell’Immacolata a Innsbruck. Anton Bernard e compagni torneranno al Palaonda venerdì 11 contro Linz e sabato 12 contro Vienna.

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