BOLZANO. Più che “botto delle otto” è un vero e proprio “botto di Ferragosto”. Se le misure anti-covid hanno costretto ad annullare i fuochi d’artificio nella settimana ferragostana, ci ha pensato il fuochista Dieter Knoll a far scoppiare i botti. E che botto. 

Greg Ireland resterà l’allenatore dei Foxes.

Che la società volesse confermare l’esperto tecnico canadese – il numero 38 negli ultimi 47 anni di storia dell’Hockey Club Bolzano – era nell’aria. Prima della sottoscrizione del contratto avvenuta ieri attorno all’ora di pranzo, il ‘Dottore’ si era dovuto consultare con la Provincia Autonoma su una serie di punti, in primi il numero di spettatori che in un primo momento potranno entrare al Palaonda. 

Insomma, Greg Ireland, che da domenica riprenderà anche il lavoro di head coach in seno alla Nazionale azzurra, resta ad orchestrare lo spogliatoio biancorosso.

Che il 54enne allenatore nato nella città delle arance dell’Ontario, Orangeville, fosse intenzionato a restare a Bolzano lo si era anche capito. La notizia di metà giugno che lo davano in partenza per ritornare in Svizzera aveva il significato di una boutade.