Il Crotone non scherza, il Napoli nemmeno e “rosicchia” due punti
TORINO. dddddddLa prima è una considerazione: se domenica, contro il Napoli, la Juventus gioca come ieri sera contro il Crotone, possiamo anticipare che il campionato sarà riaperto. Perchè...
TORINO. dddddddLa prima è una considerazione: se domenica, contro il Napoli, la Juventus gioca come ieri sera contro il Crotone, possiamo anticipare che il campionato sarà riaperto. Perchè parzialmente lo è già, in realtà, dopo il turno infrasettimanale di ieri che ha registrato, innanzitutto, la vittoria, in rimonta e convincente, del Napoli 4 a 2 sull’Udinese e il contemporaneo pareggio, 1 a 1, fra Crotone e Juventus. Un Crotone mai domo, che non ha mai scherzato, nemmeno quando si è trovato sotto. E in quel momento, per un po’, aveva poco da scherzare anche il Napoli, che stava perdendo e quindi era a - 9 punti dalla Juventus. Poi il ribaltamento quasi totale di fronte, e il succo è che ora i partenopei inseguono a -4, domenica incontrano, a Torino, la Juve, che se gioca, appunto, come ieri, con poche idee ma ben confuse (e un Higuain inesistente), è destinata a perdere.
Fra gli altri risultati degni di nota di ieri sera, il successo della Roma, 2 a 1, con un po’ di fortuna, sul Genoa, e quello, al festival del gol, della Lazio a Firenze, un 4 a 3 che ha confermato gli attributi dei biancocelesti di Inzaghi. Il Milan non è riuscito ad andare oltre il pareggio sul campo del Torino.
Ad aprire il mercoledì di serie A (dopo che la 33ª giornata era stata in realtà inaugurata ieri sera dall’anticipo Inter - Cagliari, finito 4 a 0) è stata la partita Benevento - Atalanta, chiusa 0 a 3. La vittoria degli ospiti bergamaschi, mai in discussione e messa al sicuro in buona sostanza già al quinto minuto della ripresa, si è conclusa con un che di commovente. Infatti, anche se mancava ancora il verdetto matematico, che avrebbe potuto comunque arrivare già in serata, dopo le partite delle avversarie dirette in programma come tutte le altre con inizio alle ore 20.45, di fatto la pesante sconfitta in casa contro l'Atalanta quasi sancisce l'addio del Benevento alla serie A. Un commiato che è stato vissuto con commozione dai giocatori e dal pubblico: i primi, dopo il fischio finale, si sono radunati a centrocampo per salutare i tifosi, che hanno applaudito e salutato in coro, non senza qualche lacrima, i giocatori giallorossi. In realtà, visto il pareggio serale della Spal, un lumicino di speranza ci sarebbe ancora, legato anche allo scontro diretto proprio con la Spal. Ma il succo è che c’è solo ancora solo l’aritmetica a “negare” la retrocessione al Benevento.