Il filtro Val di Sole conquista Veronika 

Bolzano. Se la stagione degli eventi sportivi è in pausa forzata, in attesa di sviluppi legati alla pandemia di Coronavirus Covid-19, la passione per le due ruote continua ad ardere sotto la cenere,...



Bolzano. Se la stagione degli eventi sportivi è in pausa forzata, in attesa di sviluppi legati alla pandemia di Coronavirus Covid-19, la passione per le due ruote continua ad ardere sotto la cenere, impaziente di essere liberata.

Anche in questa difficile fase di attesa, Val di Sole Bikeland ha cercato un modo per raccogliere ed intrattenere gli appassionati di tutto il mondo, che forzatamente lontani dai trail si ritrovano spesso nelle piazze virtuali dei social network.

Così è nato il filtro “Which Downhill Rider are you?”, caricato sul canale Instagram @Valdisolebikeland e provato in anteprima dalla campionessa del mondo Myriam Nicole: un semplice gioco che, a sorte, associa all’utente uno degli atleti di punta del mondo del downhill. E il pubblico del downhill ha risposto alla grande.

Ha provato anche la Widmann

In poche ore, i principali atleti a livello mondiale – a cominciare dall’altro campione del mondo Loic Bruni e dall’altoatesina Veronika Widmann – hanno postato le loro stories con il filtro Val di Sole Bikeland, iniziando un vero e proprio trend che in pochi giorni ha generato oltre 500.000 impressions, 83.000 acquisizioni e 3.600 condivisioni per il filtro – e con esso, il brand Val di Sole Bikeland.

La soddisfazione dell’Apt

«Da appassionati delle due ruote “in astinenza”, abbiamo pensato che tanti altri amanti della disciplina del downhill avrebbero potuto apprezzare un momento di svago dedicato alla loro passione», racconta Fabio Sacco, direttore dell’Apt Val di Sole, «ma siamo rimasti sorpresi da questo successo. Dai più grandi campioni l’effetto si è allargato a macchia d’olio, e così del filtro di Val di Sole si è parlato anche nei podcast di importanti brand di settore, e sono stati persino creati dei meme al riguardo».

«Anche in questo periodo di necessaria e frustrante attesa, siamo riusciti a far parlare di mountain bike e di Val di Sole Bikeland, e a portare un po’ di buon umore. E questo è un ottimo risultato», ha concluso Sacco.













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