Calcio

Il Genoa è superiore ma l’Alto Adige non perde la faccia

Amichevole di lusso sul campo di Neustift vinta 3 a 0 dal Grifone. Soddisfatto mister Viali: «Bene i giovani»


di Filippo Rosace


BOLZANO. E’ finita tre a zero ma il nuovo Alto Adige ha saputo tenere testa al Grifone. Nel primo test amichevole della stagione, i biancorossi di Viali hanno incrociato i tacchetti nell’amichevole di lusso giocato contro il Genoa di mister Juric. Sul terreno della Val Stubai, in Austria, l’Alto Adige ha sciorinare un calcio aggressivo, almeno nella prima parte della gara, dimostrando già qualche buona intesa, anche se il tutto, ovviamente, dev’essere letto nell’ottica di una compagine appesantita dai carichi di lavoro accumulati nei primi giorni di ritiro. Il Genoa, con il trentino Fiamozzi in rosa, si è aggiudicato il match, gonfiando tre volte la rete biancorossa grazie alle marcature di Pavoletti, Ocampos e Gakpè. Mister Viali ha fatto girare in campo tutti gli uomini a sua disposizione, mentre tra le file rossoblù hanno marcato visita Munoz, Ntcham e Lazovic.

L’avvio della gara è di marca Alto Adige con un paio di conclusioni di Gliozzi, fresco di rinnovo: sulla prima l’estremo Lamanna addomestica la sfera con un puntuale intervento, mentre nella seconda il calabrese traccia una parabola che scheggia la traversa. Poi viene fuori il Genoa, che all’8’ sblocca il risultato con Pavoletti: azione pregevole e bella da vedere intessuta con scambi di prima con Ocampos e Gapkè, sigillata da Pavoletti con un tapin facile facile. Il raddoppio genoano arriva al 39’ con Ocampos che di testa anticipa tutti e insacca su corner.

La seconda frazione riparte praticamente con la terza rete rossoblù firmata al 13’ da Gakpè, il quale su gran palla filtrante di Ocampos, beffa Coser con un colpo sotto che va ad anticipare l’uscita dell’estremo. Da qui in avanti la gara procede sotto l’incalzare della girandola dei cambi ed in questo periodo il Genoa sfiora ancora la marcatura con Rincon, Pandev, Zanimacchia e Capel. L’unico cartellino giallo della gara è stato sventolato sotto il naso di Marchese, stranamente.

«Sono molto contento per l’atteggiamento dimostrato dai miei ragazzi – ha detto mister Viali a fine gara – lavoriamo da tre giorni per cui la condizione fisica non poteva essere ottimale. Nonostante ciò abbiamo provato quelle situazioni alle quali tengo particolarmente, sopratutto in fase di aggressività. Lo abbiamo fatto pur avendo di fronte una squadra di serie A, qualche volta l’abbiamo fatto bene, altre volte meno. I ragazzi, comunque, e sopratutto i più giovani hanno dimostrato coraggio per tutti i novanta minuti. L'undici del primo tempo, quello titolare? No, assolutamente. I ragazzi dovevano fare un tempo a testa, anzi qualcuno come Tulli ha avuto un minutaggio preciso (30’) per via delle non perfette condizioni fisiche. Ho voluto mischiare un po’ le carte facendo giocare tutti».

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