Il Gherdeina sorprende e vede già i primi tre punti 

Alps Hockey League. I ladini danno una lezione severa al Cortina, imponendosi per 6 a 2 e grazie alla nuova formula sono avvantaggiati nel “ritorno” in programma giovedì all’Olimpico


MARCO MARANGONI


BOLZANO. È stata la goleada del Gherdeina ai danni del Cortina il risultato più eclatante della prima giornata di Alps Hockey League per un 6 a 2 che lascia ben poche interpretazioni. In attesa che alcune squadre possano disporre dell’organico al completo – vedi Vipiteno che non dispone ancora dei nuovi straniere e dell’Asiago in quarantena con diversi casi di coronavirus – la prima giornata ha visto un equilibrio abbastanza diffuso tra le squadre.

La grande incognita in questo momento storico è come proseguirà la quinta edizione dell’Alps, il torneo transfrontaliero che vede impegnate squadre italiane, austriache e due slovene, a seguito dell’aumento di casi di Covid-19 soprattutto in Austria e dopo l’atteso Dpcm del Governo italiano. Si parla di un decreto che dovrebbe limitare il numero degli spettatori negli impianti sportivi: massimo 1000 se all’aperto e 200 al coperto. Il Lungorienza di Brunico è stato considerato impianto che può ospitare massimo 500 spettatori (erano 485 alla prima di campionato). Numeri molto bassi anche sulle altre piste: 249 a Bregenz, 246 a Feldkirch e 200 a Vipiteno e Selva Gardena. Con questi numeri e quindi risorse molto limitate dal ticketing le società difficilmente potranno sostenere i costi di un’intera stagione.

Ripasso della formula

Doveroso tornare sulla formula del “Return-2-Play”. Dopo la prima giornata nessuna squadra ha conquistato punti: questo format li assegnerà solo dopo l’andata e ritorno con la stessa avversaria. Le 16 squadre sono state suddivisi in quattro gruppi considerati regionali. I due duelli settimanali “R2P” contro il rispettivo concorrente regionale saranno conteggiati come partita di andata e ritorno, quindi la somma dei goal segnati (andata e ritorno) sarà decisiva per la vittoria e l'assegnazione dei punti. Con questa innovativa formula, un massimo di tre punti possono essere assegnati al termine di un'andata e ritorno. Se entrambe le squadre hanno segnato lo stesso numero di gol dopo 120 minuti (60' andata/60' ritorno), le squadre riceveranno ciascuna un punto. Il punto aggiuntivo viene assegnato nei tempi supplementari e, se necessario, ai rigori. L’Asiago anziché disputare sei incontri ne giocherà solo tre e i punti, in questo caso, saranno assegnati come una partita normale.

Gherdeina in netto vantaggio

Proprio in virtù della nuova formula, il Gherdeina avendo rifilato sei reti al Cortina e subendone solo due, giovedì all’Olimpico potrà perdere anche con tre goal di scarto per aggiudicarsi i tre punti. Al ‘Pranives’ di Selva ha già deliziato la prima linea delle ‘Furie ladine’ con 11 punti complessivi realizzati tra McGowan, Wilkins e Sullmann Pilser. Va detto che il portiere ampezzano e della Nazionale, Marco De Filippo Roia è incappato in una serata ‘no’.

Valzer di marcature in quel di Vipiteno dove i Broncos hanno ceduto ai Rittner Buam. Un 6 a 5 che dovrebbe essere verificato con gli organici al completo perché nel team dell’Alta Val d’Isarco erano assenti i tre nuovi stranieri Valentini, Hannoun e Reinhart. Nel Renon, ancora in pieno cantiere, è andato a segno per la prima volta in Alps, Christoph Vigl autore del prezioso pareggio del 3 a 3.

Buona partenza del Val Pusteria anche se coach Basile avrà ancora da lavorare sulle linee e, ovviamente, sulla tenuta della qualità di gioco. I Lupi si sono imposti per 3 a 1 nei confronti dei Red Bulls Junior.















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