TRENTO. Il meraviglioso guizzo ad inizio ripresa di Filippini regala i playoff al Levico Terme. Lo spareggio tra le seconde d'Eccellenza regala il passaggio alla fase nazionale ai trentini che, senza strafare ma con una prestazione di grande ordine, hanno avuto ragione di un Termeno stanco e forse non troppo motivato.

Adesso toccherà alla squadra di Melone rappresentare la regione negli spareggi nazionali. Sin da subito il Levico spinge, mentre gli altoatesini agiscono di rimessa: al 12' Nicolussi Paolaz sbaglia lo stop in area e viene fermato da Mair e, un minuto dopo, Filippini insacca ma quando l'arbitro aveva già fermato tutto per fuorigioco. Al quarto d'ora Pancheri incorna di potenza il corner di Lucena Gonzales, ma il portiere bianconero respinge in qualche modo.

Il Termeno si vede finalmente al minuto 28: Rellich crossa teso dalla destra e Pancheri, proposto nel ruolo di difensore centrale viste le assenze di Peruzzi, Ponticelli e Iachemet, è bravo a contrastare in area piccola Daniel Pfitscher. I trentini premono e al 37' sfiorano ancora il vantaggio: Filippini centra da destra, Mair allontana la sfera che finisce sui piedi Sferrazza il cui bolide dal limite dell'area si stampa sulla traversa a portiere ampiamente battuto. La ripresa si apre con il Levico che spara subito le proprie cartucce migliori.

Dopo cinque minuti Betti se ne va in azione personale sulla sinistra saltando un paio d'avversari, ma poi si decentra e il suo rasoterra non impegna più di tanto Mair. Passano due minuti e i gialloblù trovano il gol partita: punizione con il contagiri di Lucena Gonzales che pesca in area Filippini: stop sontuoso in corsa del numero dieci valsuganotto e conclusione potente che non dà scampo all'estremo difensore del Termeno. Acquisito il vantaggio, Levico prova immediatamente a chiudere i conti: al 55' magistrale punizione da venticinque metri di Lucena Gonzales e strepitosa risposta con la mano di riporto di Mair, che toglie letteralmente la sfera dall'incrocio dei pali.

Poi il ritmo cala, la squadra di Melone si posiziona ordinatamente nella propria metà campo e lascia l'iniziativa al Termeno che, però, non riesce mai ad impensierire Fracalossi. A due minuti dal 90' è nuovamente la squadra trentina a sfiorare il raddoppio: cross dalla destra di Filippini con Mair che smanaccia come può.

Palla sui piedi di Betti che controlla e calcia verso la porta ma il suo tiro s'infrange contro il corpo del compagno Conci. Riprende Betti che batte ancora a rete, ma questa volta è Christian Palma a respingere.

Il match si trascina verso la fine e, ad un amen dalla fine, il Termeno si rende pericoloso con un mischione in area piccola del Levico Terme, sventato dalla difesa e, sul proseguo dell'azione, Simon Greif anticipa di testa Fracalossi ma non trova la porta.

Poi c'è solo il triplice fischio: il Levico vola agli spareggi, il Termeno va in vacanza. Adesso tocca a Melone, l'unico allenatore capace di trionfare ai playoff. Ci è riuscito con il Trento, riuscirà a ripetersi?

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