HOCKEY

Il talento canadese Mackenzie completa il reparto difensivo dei Foxes

Con l'arrivo di Matt MacKenzie, e in attesa di definire l'ingaggio di Tobias Brighenti (ormai una formalità), la difesa dell'Hc Bolzano per la prossima stagione è al completo



BOLZANO. Matt Mackenzie andrà ad occupare il primo blocco di difesa, portando con sé ottime referenze: secondo gli scouts più attenti in circolazione, il nuovo difensore del Bolzano, quarto nuovo arrivo dell’estate, è stato il miglior terzino della East Coast Hockey League nel corso dei playoff e una volta capito che per lui le porte della NHL non si sarebbero aperte, ha ceduto subito alle lusinghe del Bolzano.

MacKenzie (185 cm x 85 kg) è un difensore “two-way”, efficace sia nella fase difensiva che in quella offensiva, risultando utile sia in penalty killing, sia – grazie al suo tiro preciso e insidioso – in powerplay. Dotato di un’ottima pattinata, non ha paura di giocare fisico, ma sa anche portare il disco e quindi impostare l’azione. Il canadese è anche un gran lavoratore, dentro e fuori dal ghiaccio, risultando inoltre un ottimo “uomo-spogliatoio”. Inizia a farsi vedere nel 2007, quando approda in WHL con i Calgary Hitmen: in tre stagioni vince il campionato, conquista la “C” di capitano e, completando la sua avventura nella lega con i Tri-City Americans, in 280 partite mette a segno 123 punti. Nel 2011 iniziano anni di “up&down” tra la AHL, dove gioca con i Rochester Americans, i Portland Pirates e gli Springfield Thunderbirds, e la ECHL, con le maglie di Gwinett Gladiators, Greenville Road Warriors, Elmira Jackal, Manchester Monarchs e Florida Everblades, con i quali ha disputato una buona parte dell’ultima stagione, iniziata a Springfield. Per lui un totale di 244 partite in AHL, con 43 punti all’attivo (10+33) e 144 presenze in ECHL (79 punti, 17+62). Per MacKenzie quella in biancorosso sarà la prima esperienza in Europa.













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