Inter, che festa per Lukaku E la Juventus resta al palo 

Calciomercato. Visite mediche e tifosi impazziti per l’approdo del belga alla corte di Conte Per i bianconeri sono sfumate le cessioni di Dybala al Tottenham e Mandzukic allo United



Milano. Romelu Lukaku si veste di nerazzurro. Telenovela ufficialmente conclusa, l’attaccante belga è un nuovo giocatore dell’Inter dopo una lunga giornata milanese, tra l’entusiasmo dei tifosi, le visite mediche, la firma sul contratto e i primi contatti con tutto il mondo interista. «Volevo solo l’Inter, perché Inter is Not For Everyone. L’Inter non è per tutti, ecco perché sono qui. Sono qui per riportare i nerazzurri alla vittoria», sono queste le prime parole di Lukaku, dopo la firma sul contratto da 9 milioni di euro a stagione (bonus compresi) fino al 2024. Un affare da 65 milioni (più circa 13 di bonus) che hanno reso il belga il giocatore più costoso della storia interista.

Tifosi scatenati

Un colpo che ha scatenato i tifosi, che in oltre duecento hanno accolto Lukaku nella notte tra mercoledì e giovedì a Malpensa, dove il giocatore è atterrato intorno alle 2. L’entusiasmo è proseguito durante la giornata a Milano, a partire dalle visite mediche. «Segna a Torino, Lukaku segna a Torino» tra i cori più gettonati, oltre a qualche insulto per Wanda Nara e Mauro Icardi, a cui tra l’altro il belga potrebbe sfilare il numero 9.

Già in campo con il Valencia?

Una maglia che Lukaku potrebbe vestire già sabato contro il Valencia, seppur la sua presenza per l’amichevole in Spagna sia in dubbio visti i pochi allenamenti con la squadra. L’entusiasmo non deve essere mancato nemmeno ad Antonio Conte, accontentato con il primo grande colpo dell’estate nerazzurra che il tecnico ha potuto abbracciare già nel pomeriggio ad Appiano Gentile, accompagnato dall’ad Marotta e dal ds Ausilio. Un segnale importante da parte della società, che ha fatto tutto il possibile per consegnare il bomber al tecnico non badando troppo alla spesa.

Mercato ancora aperto

Il mercato nerazzurro tuttavia non è ancora finito, perché l'Inter continua a lavorare per portare a Milano anche Edin Dzeko, con continui tra la società e l'intermediario che oggi ha incontrato anche la Roma. Intanto però si lavorerà anche in uscita, perché non mancano i giocatori in partenza. In attesa di sviluppi sulle situazioni Perisic e Icardi, è arrivata la cessione di Puscas al Reading per circa 8 milioni di euro, mentre le ultime prestazioni di Gabigol in Brasile sembrano aver aumentato le pretendenti per il brasiliano, con il Flamengo in pole, seguito dal Valladolid dell’ex nerazzurro Ronaldo e dal Siviglia di Monchi.

Juve, brusche frenate in uscita

Alla Juventus a tenere banco sono le posizioni degli attaccanti Mandzukic, Dybala e Higuain. Il primo, seguito dal Manchester United, non andrà in Inghilterra visto che il mercato britannico si è concluso ieri e l’altra ipotesi di cui ancora si parla è quella di un ritorno in Bundesliga da dove era arrivato: non al Bayern bensì ai rivali del Borussia Dortmund. Per la stessa chiusura del mercato inglese, Paulo Dybala non andrà al Tottenham. Su Higuain c’è sempre la Roma, ma il giocatore continua a restare legato affettivamente ai bianconeri e al suo tecnico e vorrebbe giocarsi le sue carte là dove in due stagioni aveva fatto molto bene.













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