Italia, una missione impossibile

Basket Mondiali. Oggi alle 13.30 gli azzurri sfidano la Serbia in un match che vale il primato del girone. Belinelli: «Una montagna da scalare» Il Ct Sacchetti: «La squadra più forte in circolazione: ha talento, fisico e classe distribuiti su tutti i dodici effettivi. Ma noi ci proviamo»



FOSHAN (CINA). È una vigilia serena. Il match contro la Serbia (oggi ore 13.30 in diretta su Sky Sport) è decisivo per la classifica del girone D ma è anche un test, l’ennesimo, per una Nazionale che non è arrivata al meglio al Mondiale ma che nelle prime due uscite ufficiali ha lasciato intravedere netti miglioramenti. La serenità arriva da due convincenti prestazioni e dai primi due obiettivi minimi conquistati sul campo: il passaggio al secondo turno della FIBA World Cup e l’accesso a uno dei quattro tornei pre olimpici del prossimo anno.

La potenza dei serbi, candidati all’oro, non ha nulla a che vedere con Filippine e Angola ma la pallacanestro giocata dagli Azzurri per larghi tratti fa ben sperare. Di segno opposto i due precedenti estivi contro la squadra di Djordjevic: ad Atene, senza Gallinari e Datome, è arrivato un pesante -32 (64-96). Una settimana dopo a Shenyang la Nazionale è rimasta in partita per quaranta minuti guadagnandosi anche l’occasione di vincere, poi però non sfruttata (65-71).

Per molti il terzo capitolo della saga Italia-Serbia è già scritto; non così per i ragazzi di Meo Sacchetti, che non hanno dimenticato i due precedenti e che già ieri sera, appena conclusa la partita contro gli africani, si sono focalizzati sulla sfida più dura di questa prima fase.

«Una montagna da scalare». l’ha definita Belinelli. «La squadra più forte in circolazione», ha detto il ct Sacchetti. Nessuna di queste definizioni è eccessiva per una formazione che ha talento, fisico e classe distribuiti su tutti i dodici effettivi.

Una quantità enorme di soluzioni da utilizzare sotto i canestri e da dietro l’arco grazie a giocatori di primo livello in NBA e in Europa. «Sappiamo che non sarà facile - commenta Daniel Hackett - perchè hanno una serie incredibile di fuoriclasse. Anche noi, però, abbiamo dei giocatori in grado di fare la differenza. Al momento credo che siano la squadra più forte al mondo ma noi partiamo sereni per rispettare il nostro piano partita. Senza timore proveremo a dargli fastidio».

Così Jeff Brooks: «Dovremo lottare per quaranta minuti con grande intensità. Loro sono una squadra completa e quello che mi impressiona, oltre l’aspetto tecnico, è la grande mentalità che mettono in campo ogni volta che giocano. Sarà dura ma vogliamo fare del nostro meglio».

Oltre la Serbia, c’è la seconda fase mondiale, già certa dopo le due vittorie contro filippini e angolani. Sulla strada degli Azzurri a Wuhan ci sarà sicuramente la Spagna, anch’essa qualificata al secondo step dopo aver battuto Tunisia e Portorico.

L’altra formazione che completerà il gruppo J insieme a Italia e Serbia uscirà dallo spareggio di oggi tra tunisini e portoricani (16.30 cinesi). In caso di arrivo al secondo posto, gli Azzurri affronteranno la Spagna il 6 settembre e una tra Portorico e Tunisia l’8.

In caso di vittoria del girone, per l’Italia il calendario sarà esattamente l’opposto (Tunisia o Portorico il 6 settembre e Spagna l’8). Insomma, missione impossibile.

Diretta tv Sky sport ore 13.30

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