Italiani Val Casies il Comune nega l’autorizzazione 

Bolzano. Quando mancava esattamente un mese al via del campionato italiano di mountain bike in Val Casies, un’autentica doccia fredda. Il presidente della SSV Pichl-Colle Erwin Schuster ha ricevuto...



Bolzano. Quando mancava esattamente un mese al via del campionato italiano di mountain bike in Val Casies, un’autentica doccia fredda. Il presidente della SSV Pichl-Colle Erwin Schuster ha ricevuto dal sindaco di Casies il diniego per l’effettuazione della manifestazione di fine agosto, una tre giorni in tricolore che era il coronamento di un gran lavoro svolto negli anni, dopo gare giovanili e tricolori Team Relay e XC Eliminator, ma soprattutto nelle ultime settimane per sistemare al meglio il tracciato di Colle.

Ormai era tutto pronto, c’era anche la consapevolezza di doversi adeguare al rigido protocollo della Federciclismo, che avrebbe costretto ad un super lavoro, ma alla fine l’amministrazione comunale non ha rilasciato l’autorizzazione, in rispetto delle limitazioni dettate dalle normative anti Covid-19 in occasione dei grandi eventi.

Ovvio che la decisione lasci un grande amaro in bocca. Sembrava davvero che tutto fosse in dirittura d’arrivo, mai il comitato si sarebbe aspettato uno stop proprio dal Comune. Ma le regole sono regole.

Sicuramente il tracciato di Casies avrebbe fatto da severo arbitro per il campionato, in prova unica, di Élite, Under23 e Junior, ma anche dei Master, e soprattutto avrebbe ospitato il primo campionato italiano di e-bike della storia. Il percorso disegnato da Adolf Seiwald è da sempre giudicato uno dei più tecnici d’Italia. Schuster ha fatto sapere che comunque ricandiderà nuovamente Casies per il campionato italiano 2022, il 2021 è già assegnato.













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