ROMA. Il clou della giornata odierna di serie A vede impegnate, su quattro squadre, tre formazioni con sentimenti contrastanti legati alle coppe europee. Se il clou, serale, è il derby della capitale, Lazio - Roma, è lampante che vede protagoniste due squadre che, formalmente, dovrebbero essere agli antipodi, quanto a carica. Gli “ospiti” giallorossi carichi a mille per la rimonta a spese del Barcellona e la semifinale di Champions conquistata, i laziali ancora storditi dalla scoppola rimediata a Salisburgo, che li ha estromessi dall’Europa League. Ma il derby, soprattutto capitolino, è storia a parte. L’altra partita è Juventus - Sampdoria, e qui le emozioni, positive e negative, della Champions e della sfida con il Real Madrid sono sicuramente ancora vive in casa Juve, ma è tempo di guardare avanti. Il mister bianconero Massimiliano Allegri ieri ha detto le cose chiaramente: «Dopo tre giorni che tutti hanno parlato e hanno detto, ora basta, perchè abbiamo la Sampdoria e inizia una settimana con tre partite importanti ai fini del campionato. Abbiamo il campionato e sarebbe il settimo consecutivo da portare a casa, abbiamo un Napoli lì che ci incalza, che non molla niente. Bisogna stare lì, bisogna fare fatica, bisogna tirare fuori energie mentali, soprattutto perchè in questo momento la cosa che conta di più sono quelle».

E a proposito di Napoli, oggi pomeriggio i partenopei inseguitori della capolista Juve non hanno un compito facile: sono ospiti del Milan di mister Gattuso che vuole portare a termine la sua corsa verso le zone nobili (leggi: da coppe europee) della classifica.

Intanto ieri, nei quattro anticipi, a parte il nulla di fatto tra Chievo e Torino e il tutto sommato prevedibile successo (ma di misura e a fatica) del Genoa sul Crotone, spicca il successo del Cagliari sull’Udinese, che certifica, ve ne fosse ancora bisogno, la crisi nera dei friulani di mister Oddo, alla nona sconfitta consecutiva. In serata, poi, la sfida tutta nerazzurra Atalanta - Inter, con i padroni di casa che si confermano compagine insidiosa e chiudendo 0 a 0 non permettono all’Inter di fare bottino pieno, rischiando, alla luce degli eventuali risultati odierni, di perdere ulteriore contatto dal terzo posto.