Klaebo è imbattibile, Pellegrino sale fino al 19° posto

Ruka (finlandia). Johannes Klaebo gioca al gatto col topo negli ultimi chilometri della Ruka Triple, che lo hanno visto impegnato seriamente da Alexander Bolshunov e dal compagno di squadra Emil...



Ruka (finlandia). Johannes Klaebo gioca al gatto col topo negli ultimi chilometri della Ruka Triple, che lo hanno visto impegnato seriamente da Alexander Bolshunov e dal compagno di squadra Emil Iversen, entrambi apparsi in ottima forma. Poi, sul finale allunga e mette le mani sulla tournée nordica di apertura della stagione.

Primo dunque Klaebo, con il tempo di giornata di 35'09"8, davanti a Bloshunov per soli 7 decimi e a Iversen per 3 secondi.

Per l’Italia bella gara di Federico Pellegrino. L’atleta di punta della nostra rappresentativa risale diverse posizioni in classifica e, alla fine, è il miglior azzurro al traguardo con il 19esimo posto a 1'41"7 da Klaebo.

Per quanto riguarda gli altri componenti della formazione azzurra, 20esimo posto per Francesco De Fabiani, un po' meno performante rispetto alla gara in classico di sabato e staccato, sulla linea del traguardo, di 1'43"2 dal vincitore; 36esimo posto poi per Giandomenico Salvadori e 56esimo posto, infine, per Maicol Rastelli, a chiudere la lista degli italiani.

«Il bilancio dei tre giorni è complessivamente positivo - ha spiegato alla fine il valdostano Pellegrino -, l'obiettivo del fine settimana era capire il mio livello di forma, avevo detto alla vigilia che mi sarebbe piaciuto sostituire i punti interrogativi con punti esclamativi e penso di esserci riuscito. In tutte le gare sono finito a punti e nel minitour mi sono piazzato nei venti. Anche se le distanze mi interessano relativamente, le affronto al massimo, purtroppo nella sprint di venerdì a cui tenevo non sono riuscito ad esprimere il mio vero valore, con i binari che hanno cambiato condizione fra le qualificazioni e la fase a eliminazione diretta. Non ho scelto il materiale più performante, nella rampa conclusiva mi sono fatto superare ed era troppo tardi per recuperare; è un vero peccato essere rimasto fuori, anche perché i due che hanno superato la mia batteria, sono poi arrivati fino alla finale. Conto comunque di rifarmi già a Davos, nella prima sprint in tecnica libera, che si disputerà fra due settimane».

Archiviata la tappa di Ruka, i fondisti e le fondiste di Coppa de mondo si spostano ora in Norvegia, precisamente a Lillehammer.

Si gareggerà su tre giorni, per un lungo fine settimana in terra scandinava.

Venerdì 4 dicembre si parte con le competizioni sprint. Il giorno successivo, sabato 5 dicembre, sarà la volta dello skiathlon, mentre domenica 6 dicembre, a chiudere il programma, toccherà al team event.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità