Kofler e Masera sempre più su

Lana. Ancora un po’ arrugginiti i velocisti e i mezzofondisti, già pimpanti sono, invece, i saltatori. Salti.Nella sua Lana ha brillato Nathalie Kofler che al debutto stagionale in una specialità...


Marco Marangoni


Lana. Ancora un po’ arrugginiti i velocisti e i mezzofondisti, già pimpanti sono, invece, i saltatori.

Salti.

Nella sua Lana ha brillato Nathalie Kofler che al debutto stagionale in una specialità difficile, complicata come il salto con l’asta dove tutto deve essere perfettamente calibrato – impugnatura, rincorsa, imbucata e fase di volo – ha superato 3,80 metri al terzo tentativo. Per l’allieva allenata dall’ex decatleta azzurro Hubert Indra, una gara con diversi salti, due a 3,50, uno a 3,60, poi i 3,70 superati al terzo salto e infine la misura con la quale ha vinto. Rimasta sola in gara perché Nicole Indra si era fermata a 3,40, Nathalie ha passato i 3,85 per tentare la misura top di 3,90 sbagliandola però tre volte.

Restando ai salti in elevazione, il meeting di Lana, il secondo della stagione dalla ripresa dell’attività interrotta a marzo a seguito della pandemia di coronavirus, Alberto Masera si è rivisto oltre i 2,00. Il saltatore bolzanino, 20 anni, al primo anno nella categoria promesse, ha valicato i 2,02 per poi sbagliare i 2,06. Per l’altista transitato nell’autunno scorso all’Sv Lana perché più propenso a dedicarsi al decathlon, un percorso netto iniziato da lontano, da 1,70. Buona anche la prestazione dello junior bolzanino dell’Athletic Club ’96, Nicola Paletti salito a 1,98 (5 centimetri in più del precedente personale) dopo un’esitazione a 1,85 superato al terzo tentativo.

Velocità.

Garanzia di continuità è Petra Nardelli che ha rifilato un 2 a 0 stagionale alla diretta rivale, la pusterese Ira Harrasser. Per la 24enne velocista di Ega un buon 12”10 con oltre un metro di vento a favore in linea con il 12”08 della settimana prima corso sotto la pioggia sulla leggermente più veloce pista di Bolzano. In finale la portacolori del Südtirol Team ha corso in 12”12. Piccolo miglioramento tra batteria e finale per la Harrasser che dai 12”45 è scesa a 12”36 (personale stagionale).

Sempre in casa Ssv Brunico affermazione con un crono che non va oltre al ventesimo stagionale in Italia, per Katharina Oberhammer sugli 800. La mezzofondista pusterese si è imposta in 2’15”53. Successo svizzero sui 100 ostacoli grazie a Sandra Röthlin (14”75).

Due volte sotto gli 11 secondi lo sprinter trentino Enrico Cavagna che ha corso in 10”93 in batteria con un metro di vento in faccia e 10”79 in finale precedendo Ebrima Bojang (10”92).

Lanci.

Nel disco maschile serie regolare per Daniel Compagno (Athletic Club ’96 Bz) tra i 49,21 e i 51,10, quest’ultima misura ottenuto al quarto lancio dopo un 50,85 al primo.

Nelle categorie giovanili da sottolinear le doppiette nel peso e disco dello junior Simon Hochgruber e dell’allievo Jakob Menz. Due successi anche per i cadetti Ivan Girelli (80 e 300) e Simon Burgmann (alto e giavellotto).

Calendario.

Martedì 28 è prevista la “Riunione Dallavo” a Cles mentre nel corso del mese di agosto potrebbe essere inserito un meeting a Bressanone. Il calendario è work in progress.

Lai, doppietta 100-200 a Donnas

Nuovo sprint di Luca Lai che a Donnas (Aosta) ha corso i 100 metri in 10”26. Il 28enne sardo dell’Athletic Club ‘96 di Bolzano, una settimana dopo il record personale di 10”22 firmato all’esordio nel meeting svizzero di Bulle, torna vicino a quel risultato però stavolta con troppa brezza alle spalle (+2,5 il vento). Quarto il trentino Lorenzo Ianes (Atl.Trento) con 10”87. Un’ora più tardi Lain ha vinto i 200 in 21”21 (+1.3) togliendo quasi mezzo secondo al proprio limite. Quest’anno il velocista di Oristano, che vive e si allena a Milano, nei 60 indoor era già sceso a 6”57 in febbraio, sesto italiano di sempre nella distanza al coperto di cui è stato campione tricolore nel 2019. Allo stadio Crestella vittoria per un altro rappresentante dell’Athletic Club, Abdessalam Machmach sui 400 in 48”85.















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