L’Albes fa soffrire lo Stegona 

La matricola. Si veste di gagliarda irriverenza e mette paura all’esperta compagine di Piffrader che però, nonostante il mezzo passo falso casalingo, rimane puntellata sul terzo gradino del podio. Il punticino permette ai brissinesi di veleggiare nelle zona tranquilla della graduatoria


Filippo Rosace


Brunico. L’Albes fa soffrire lo Stegona. La matricola bressanonese si veste di gagliarda irriverenza e mette paura all’esperta compagine di Piffrader che, nonostante il mezzo passo falso casalingo, rimane puntellata sul terzo gradino del podio.

Il punticino permette all’Albes di veleggiare nelle zona tranquilla della graduatoria, difendendo così l’obiettivo della permanenza nella categoria che, punti e prestazione alla mano, rimane ampiamente alla portata della squadra diretta dall’allenatore-giocatore Feltrin.

Il campionato dell’Albes, così come quello dello Stegona, rimane al momento ricco di emozioni e merita altrettanti applausi, per quanto dimostrato da una compagine giovane che ha saputo immediatamente calarsi nell’agone della categoria. Lo Stegona, dal canto suo, sta mantenendo un percorso importante che, al momento, riesce a celebrare un possibile traguardo storico qual è quello della conquista del podio.

Tornando alla partita di ieri, c’è da dire che sin dall'inizio l’Albes ha messo sotto pressione i padroni di casa, sciorinando un gioco impostato sulla velocità ed anche sull’imprevedibilità. Atteggiamento che ha saputo mettere alle corde gli avversari che, in almeno due occasioni, rischiano davvero grosso davanti alle iniziative degli ospiti

La prima azione importante è di Plaickner già al primo minuto, con la conclusione che si perde di poco a lato. Al 19’ è il colpo di testa di Fäckl a far venire i brividi al portiere Masoni. Lo Stegona prova a ribattere colpo su colpo, ma la prima vera azione importante arriva a metà della prima frazione, quando Piffrader, imbeccato da Putzer, è messo giù dal portiere Bocca, dal successivo sviluppo dell’azione la palla svicola nella zona di Carbogno che, da distanza ravvicinata ed a porta sguarnita, spedisce clamorosamente sul fondo. Fin qui il primo tempo.

In avvio di ripresa l’Albes sblocca la gara al 3’ grazie all’invenzione di Plaickner che non lascia scampo al portiere locale Masoni.

Il gol ha il merito di far suonare la sveglia in casa dello Stegona. I pusteresi, difatti, si destano dal torpore e cominciano ad imbastire azioni su azioni, atteggiamento che mette in seria difficoltà le paratie difensive dell’Albes. Lo Stegona, che rivendica la mancata concessione di un calcio di rigore, raggiunge il pareggio al 22’ con la realizzazione di Knapp.

Gol che riequilibra e suggella un confronto che, per quanto visto nelle due frazioni, non avrebbero meritato né vincitori e ne vinti. Il segno ics è il risultato più giusto e che, per opposti motivi, soddisfa entrambe le compagini.













Altre notizie

Attualità