L’urna strizza l’occhio alle squadre del Rungg

Roma. Niente Forte dei Marmi o Santa Margherita Ligure, ma un sorteggio benevolo dall’urna della Capitale. Domenica il TC Rungg ripartirà nell’andata della finale playoff per l’approdo in A1 evitando...



Roma. Niente Forte dei Marmi o Santa Margherita Ligure, ma un sorteggio benevolo dall’urna della Capitale. Domenica il TC Rungg ripartirà nell’andata della finale playoff per l’approdo in A1 evitando il pericolo viaggio nelle due splendide località marittime, nelle quali però, i rispettivi circoli tennis hanno allestito due squadroni, in grado di affrontare il salto nella massima serie. Il sorteggio di Roma, che ha definito i quattro accoppiamenti per le finali playoff, ha proposto invece due opzioni alla portata della truppa di Cornaiano che, come lo scorso anno, affronterà per il secondo anno di fila l’ultimo, decisivo, atto che spalanca le porte al paradiso tennistico nazionale dei campionati a squadre. In campo femminile, il TC Rungg KIKU ha "pescato" il CT Bologna, vincitore del girone 3, mentre i ragazzi del TC Rungg Merano Speck se la vedranno con il TC Prato, compagine che ha centrato il primato del girone 5. Si gioca al meglio delle due sfide, andata e ritorno. In campo maschile, il Rungg ha dunque evitato Santa Margherita e un possibilissimo “derby” contro il caldarese Andreas Seppi, portacolori della compagine ligure, trovando comunque sulla sua strada un buon avversario. Prato è squadra solida, che presenta a roster lo slovacco Filip Horansky e un buon reparto di azzurri guidato dal 2.1 Emiliano Maggioli, i 2.2 Federico Iannacone, Davide Galoppini e Mattia Bellucci e il 2.3 Jacopo Stefanini. La gara di andata si disputerà in Toscana domenica 26 luglio, ritorno a Cornaiano il 2 agosto. Tra le donne, sorteggio positivo per il Rungg Kiku, che se la vedrà contro il Circolo Tennis Bologna. Le emiliane possono contare sulla spagnola Nuria Parrizas come numero uno, la 2.3 Alessandra Simone e le 2.4 Arianna Zucchini, Nicole Fossa Huergo, Jennifer Ruggeri e Camilla Abbate. Si parte domenica 26 luglio al Rungg (orario da definire), ritorno una settimana più tardi nel capoluogo emiliano. “Un doppio confronto aperto a qualsiasi risultato – spiega capitan Manuel Gasbarri - ma posso dire che in entrambi i sorteggi abbiamo evitato le squadre più forti. Sarà una bella finale e due domeniche di grande tennis. Viviamole intensamente dando il massimo”.

Seppi chiede chiarezza

«Noi giocatori stiamo ancora aspettando chiarezza sui protocolli, non ci sono state risposte certe, soprattuto per viaggiare«. Andreas Seppi ha parlato in vista degli Us Open in collegamento con Sky Sport 24. Il tennista italiano ha espresso l’incertezza nell’ambiente per i problemi imposti dalla pandemia di Coronavirus. Gli Stati Uniti sono infatti il paese più colpito al mondo dal virus: «Io sono tornato in in Italia dagli Usa da metà maggio - ha spiegato Seppi - Il grande punto di domanda è che se si ritorna dagli Stati Uniti bisogna fare la quarantena per due settimane, un problema per il calendario delle competizioni. A marzo in America ho giocato sul cemento e ora mi sto allenando sulla terra. La settimana scorsa ho fatto due match d’esibizione su terra e sto insistendo su questo aspetto. Credo che alla fine il tennnis sia uno degli sport più sicuri, perchè non c’è contatto. Il problema sono i viaggi ed è difficile far ripartire il circuito per quello. In Italia e in Europa stanno giocando, ma a livello internazionale è più difficile. La soluzione ’bollà è l’unica sicura, testando chi arriva e aspettando i risultati in quarantena senza andare in giro la sera».













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