La realtà del Real Madrid è durissima per il Liverpool 

Dopo un primo tempo equilibrato spagnoli in gol ma gli inglesi pareggiano subito Poi però la diga dei Reds cede, le Merengues dilagano e conquistano la 13ª coppa



KIEV (Ucraina). L’illusione, per un tempo, poi un’altra illusione, con il pareggio dei «Reds» quattro minuti dopo l’iniziale vantaggio spagnolo. Ma poi la diga inglese ha ceduto e così il Real Madrid mette in bacheca la sua tredicesima Champions League, terza di fila peraltro firmata in panchina da Zinedine Zidane. Nella finalissima dell’Olimpiyskiy Stadium di Kiev, i “blancos” del tecnico francese hanno battuto 3-1 il Liverpool. Decisive le due reti di Gareth Bale, con qualche responsabilità del portiere degli inglesi: la prima spettacolare in rovesciata al 19’ della ripresa; la seconda al 38’ grazie, appunto, anche a una papera del portiere Karius, già protagonista in negativo sulla rete del primo vantaggio madridista di Benzema al 6’ della ripresa. Qualsiasi valutazione della finale in terra ucraina non può non tener conto della serata da incubo di Loris Karius. Assist comico a Benzema, paperissima su un sinistro da distanza siderale di Bale: nel 3-1 del Real c’è l’impronta, pesantissima, del 25enne tedesco, che mai dimenticherà l’accaduto. Zidane nella storia, Klopp perde la seconda finale di Champions. Il pronostico è stato rispettato e alla fine ha vinto la più forte, anche se i Reds hanno pagato anche l’infortunio alla spalla di Salah dopo mezz’ora, penalizzazione davvero pesante per il Liverpool, anche se con i “se” e i “ma” non ci si consola. Troppe mazzate per uscirne vivi, questa la realtà degli inglesi. Eppure l’inizio era stato tutto di marca inglese. Manè e Alexander-Arnold imprendibili, van Dijk tenta il blitz. Solo Ronaldo ci prova con convinzione nei primi minuti. La pessima notizia per i Reds arriva poco prima della mezz’ora: Salah alza bandiera bianca per un problema alla spalla sinistra infortunata in seguito a uno scontro con Ramos. In lacrime, consolato da Manè, l’egiziano lascia il posto a Lallana e il Liverpool inevitabilmente perde in sicurezza e pericolosità. Nella ripresa, la differenza fra le Merengues spagnole e i Reds si fa evidente, il Real macina gioco e va in gol, il primo pareggio serve a poco. Poi il disastro dei rossi...















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