HOCHFILZEN (AUSTRIA). C’è la medaglia nel mirino delle carabine azzurre che giovedì faranno il loro esordio al Mondiale di Hochfilzen in una gara, la staffetta mista, decisamente cara ai biatleti italiani. Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch, nell’ordine in cui affronteranno la gara odierna, puntano senza troppi giri di parole ad una medaglia. Lo stesso quartetto nell’unica prova disputata sinora nella stagione di Coppa del mondo, il 27 novembre scorso ad Östersund, giunse terzo alle spalle di Norvegia e Germania. Il 19 febbraio del 2014 sulle montagne del Caucaso i tre altoatesini, con l’aggiunta di Karin Oberhofer (oggi in dolce attesa), conquistarono il bronzo a cinque cerchi.

Dall’edizione del 2011, l’Italia del biathlon è quasi sempre salita sul podio ma è sempre mancato l’acuto. L’ultimo titolo mondiale risale a ben 20 anni fa quando Wilfried Pallhuber vinse la 10 km sprint ad Osrblie in Slovacchia. Lo scorso anno arrivò “solo” l’argento della Wierer (10 km inseguimento) in una stagione che l’ha vista dominare su più specialità.

È proprio l’atleta di Anterselva a suonare la carica. «Sicuramente c’è un po’ di pressione, ma credo sia uguale per tutti. Siamo positivi, la pista è preparata bene e veloce, il poligono è un po’ più difficile da interpretare perché il vento va e viene – ha detto Dorothea alla vigilia del suo settimo Mondiale – Durante le gare di Anterselva ho avuto nuovamente sensazioni positive, poi ho staccato bene fisicamente e mentalmente facendo qualche lavoro specifico e intenso per prepararmi al meglio. Non posso dire di essere soddisfatta al 100% della mia stagione, forse c’è maggiore pressione ed un pizzico di voglia di strafare».

In campo maschile l’azzurro che ha mostrato le cose migliori in questa prima parte di stagione è stato senza dubbio Dominik Windisch. «Arrivo a questo Mondiale con un buona forma. Ci siamo preparati bene, sarà molto importante concentrarsi gara per gara e recuperare bene fra una prova e l'altra – dice – Ci sono tante Nazioni forti che possono puntare alla medaglia nella staffetta mista. Spero di arrivare a fare la mass start, è il format nel quale ho ottenuto i migliori risultati». (m.m)

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