Le stelline non stanno a guardare

Merano. Sembrava una giornata di metà agosto con il caldo che la faceva da padrone a Maia ma il pomeriggio -aspettando il weekend del Gran Premio 26-27 settembre - è trascorso senza che il termometro...


Claudio Mantovan


Merano. Sembrava una giornata di metà agosto con il caldo che la faceva da padrone a Maia ma il pomeriggio -aspettando il weekend del Gran Premio 26-27 settembre - è trascorso senza che il termometro abbia dato eccessivo fastidio ai numerosi appassionati che hanno preferito l'ippodromo alla montagna.

La riunione di ieri si è aperta con una piana Gr sui 2400 della pista grande. Antonio Ferramosca ed Having Fun hanno fatto la parte del leone dopo una dirittura testa a testa con Peruke n Periwig conclus con il successo dell’ospite toscano. Piuttosto deludente Souvlaki piombato a Maia con l'avallo di due successi varesini ma incapace di inserirsi nella lotta. Quarto Schindlers mentre Le Sable Blancs è andato in bianco dopo una partenza infelice che l'ha visto perdere una cinquantina di metri.

Tre anni.

Sulle siepi per i tre anni, Assassin compie il suo omicidio ai danni di Paolo Favero, l'allenatore di Sinigo, che deve accontentarsi della seconda e terza posizione rispettivamente con Lawaa e Johnny Be Goode. Sistemarsi sul podio ma non al centro non è mai piacevole ma Paolo ha di che rallegrarsi comunque con questi due giovani saltatori. La corsa è stata movimentata da Bandit Corse che ha resistito sino a che è arrivato ossigeno ai polmoni. Poi ha alzato bandiera bianca ai due di Favero. In agguato però c'era Assassin con la pistola carica: in fondo gli ha dato il via l'astuto Agus che di giorno in giorno dimostra di saperci fare in sella. Meno male con i tempi che corrono.

Raffaele Romano dopo due uscite estemporanee in sella a Live Your Life (lui ovviamente sa il perché) torna all'adorata corsa d'attesa in sella a Namoum con una lezione di come non bisogna mai avere fretta in corsa. Stazionato nelle posizioni di coda gli ha sussurrato all'orecchio “andiamo” prima dell'ultima siepe, dopo esser risalito con certosina pazienza. Namoum gli ha risposto “d’accordo” dopo l'ultima per involarsi in dirittura. Perfetto il cavallo e magistrale l'interprete come è vero che uno più uno fa due. Al posto d'onore Let It Go Papa che ha benedetto negli ultimi cinquanta metri un positivo Mushrae. Deludente l'atteso Chicago eletto favorito a furor di popolo sul campo e mai in grado di lottare per il successo.

Virginia Tavazzani ha lasciato passare un'oretta e si è presto rifatta della prova insufficiente di Souvlaki. Merito di Gabriella autrice di un finale al fulmicotone grazie al quale ha giustiziato l'atteso Ragner autore di una battaglia all'ultima pallottola con Aperfectdaytofly. Dopo 1300 metri all'insegna di “vado io, vai tu, non ti lascio passare”, Ragner ha debellato la resistenza dell'avversario ma non ha potuto opporsi alla fiondata a centro pista di Gabriella che è sembrata lanciata dalla fionda di David come contro Golia. Brava Virginia e bravissima Gabriella oltre naturalmente al battuto Ragner ed a Aperfectdaytofly.

Lo steeple.

Prince d'Orange voleva mettere in riga i suoi sudditi nell'unico steeple della giornata e così ha fatto. La testa coronata ha fatto vedere che non ha perso i motivi di gioventù quando frequenta il sangue blu della generazione con eccellenti risultati. Ha lasciato andare Dorian Tango e gli si è messo alle calcagna come fa il gatto con il topo. Appena vista arrivare l'ultima curva il suo interprete Kratchovil non ha avuto esitazioni. È partito ed ha salutato la compagnia dalla quale è emerso Capitoul che per un secondo ha dato l'impressione di impegnarlo senza riuscirvi ma scrivendo un altro buon capitolo sul libro della sua lunga storia. Dorian Tango ha mantenuto il terzo posto con Agus in sella con le staffe a penzoloni. “Allegria” gridava Herr Aichner dopo il successo e dopo aver saputo della vittoria in terra straniera delsuo Capivari! Ed infine l'ultima corsa di giornata, la Gr in piano corsa tris, quarté e quinté. Ha vinto Passito, sostituendosi alla più attesa compagna di allenamento Cavalla Selvaggia, partita con prudenza e rimsta intrappolata tra le maglie del gruppo. Eccellente secondo South Dakota interpretato alla garibaldina da Deborah Fioretti e giustiziato solo negli ultimissimi metri. Buon terzo Oak Blufsf con in sella Riccardo Belluco tornato finalmente ai suoi livelli di eccellenza.

Ad inizio giornata l’ormai tradizionale corsa dei biondi Haflinger che ci faranno compagnia anche nel meeting del gran premio Merano Alto Adige. Vittoria per il magico team Zöggeler-Tratter che ormai è dominatori dell'estate meranese in versione avelignesi.















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