Lorenzo è il più veloce, ma Dovizioso c’è 

MotoGp, il ducatista è terzo dopo le prime due sessioni di libere, quinto il leader del Mondiale Marquez



VALENCIA (SPAGNA). Se il Mondiale per Andrea Dovizioso è un miraggio lontano 21 punti, la vittoria a Valencia è invece obiettivo a portata di gas per la Ducati, che punta a finire in bellezza una stagione già da incorniciare, portando un pilota sul gradino più alto del podio. Magari proprio il forlivese, che così potrebbe fregiarsi del maggior numero di primi posti: sarebbero sette, contro i sei di Marc Marquez, con lo spagnolo favorito dal pronostico per succedere a se stesso nell'albo d'oro della MotoGp. E le prime due sessioni di libere sull’asfalto del “Ricardo Tormo” – circuito non tra i preferiti della Rossa di Borgo Panigale – hanno mostrato una moto effettivamente in ottima forma, anche se il più veloce non è stato Dovizioso, ma Jorge Lorenzo. Il maiorchino, imbattibile a Valencia da due anni, al termine della FP2 ha ottenuto il miglior tempo della giornata in 1’30”640. Nelle condizioni più simili a quelle previste in gara, Dovizioso è giunto terzo, dietro la Honda di Dani Pedrosa. Quarto Johann Zarco (Yamaha Tech 3), quinto Marquez, staccato di 603 millesimi. Il leader del Mondiale, come da strategia ormai consolidata, ha spinto subito forte cercando il limite delle gomme (dura davanti, soft al posteriore). E l’ha trovato, finendo in terra per la 26esima volta nella stagione, senza conseguenze fisiche.

«Come immaginavo Marc va forte – ha commentato Dovizioso – ma credo comunque che abbiamo ancora margine per migliorare. Io sono contento della mia buona velocità ma non molto soddisfatto del feeling che ho con la moto, perché per la gara sarà necessario guidare in modo più fluido».















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