BOLZANO. Carolina, grande atleta dal cuore grande. Il mondo di Carolina Kostner non è solo trionfi, medaglie, soddisfazioni, business e divertimento ma anche un tuffo nella vita di tutti i giorni. Quella vita che a volte è dura e non ti sorride, anzi ti volta le spalle.

A riportare il sorriso è stata proprio lei, la ‘Principessa del ghiaccio’ che, se sul ghiaccio dimostra le sue stupende doti di pattinatrice, al di fuori mostra le due qualità umane. La conferma è giunta ieri quando ha voluto essere a Bolzano per lanciare personalmente la campagna volontariato della LILT, la Lega per la Lotta contro i Tumori dal titolo ‘dai speranza alla speranza’. «Con forza, volontà ed impegno si possono raggiungere traguardi che sembrano essere impossibili – ha detto Carolina -. Ho accettato con molto piacere di essere la testimonial, per me è un piacere ed onore poter dare fiducia e speranza a quelle persone che ne hanno bisogno. Con i volontari, in frangenti ovviamente diversi, ho una cosa in comune, i tanti sacrifici. Abbiamo bisogno di persone che si sostengono dietro le quinte. Vorrei incoraggiare anche i giovani perché c’è davvero bisogno, anche loro dovrebbero vivere l’esperienza di essere volontario». Atterrata a mezzogiorno all’aeroporto di Monaco di Baviera proveniente da Astana in Kazakhstan, la Kostner ha raggiunto il capoluogo senza far tappa a Ortisei.

Accolta dal presidente della LILT, Paolo Coser, Carolina ha effettuato una breve visita presso le case di accoglienza.

Prima e dopo l’incontro con i volontari presso la sede bolzanina in piazzetta Loew Cadonna, la pattinatrice ha posato per fotografie e parlato anche dell’aspetto sportivo e quindi del suo futuro. Toccante l’incontro con Alice, una bambina che pratica pattinaggio di figura e quasi incredula davanti al suo idolo.