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Magica Itas, Civitanova ko in semifinale scudetto: è 3-0

Gara 1 della semifinale scudetto è subito appannaggio dei trentini che mettono a segno una prestazione perfetta



TRENTO. Un'Itas perfetta espugna per 3-0 il campo di Civitanova nella gara 1 di semifinale scudetto, iniziando nel migliore dei modi la cavalcata scudetto.

L’Itas Trentino scelta da Angelo Lorenzetti per l’occasione è la stessa vista in campo quattro giorni prima alla BLM Group Arena nello spareggio dei quarti di finale Piacenza e prevede Sbertoli in regia e Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero.

La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Yant e Lucarelli in schiacciatori (Juantorena a riposo), Simon e Anzani centrali, Balaso libero.

L’avvio è tutto nel segno di Trento che con Michieletto e Lisinac (muro su Zaytsev) riesce a trovare l’8-6 e poi il 10-7; i padroni di casa non si scompongono e trovano in fretta la parità a quota 11, sfruttando le battute di De Cecco ed il muro di Simon. La fase centrale del set è lottata colpo su colpo (16-16), prima che i gialloblù trovino lo spunto con Lavia e Kaziyski (21-19, time out Blengini). Lucarelli e Yant costruiscono un nuovo punto di equilibrio (23-23); ai vantaggi l’Itas Trentino annulla una palla set alla Lube e sfrutta la sua terza occasione grazie all’errore a rete di Yant (28-26).

La reazione dei cucinieri si manifesta in maniera veemente in apertura di seconda set, grazie alle prodezze di Simon (3-6); Trento prova a riavvicinarsi (9-10) con Lavia, ma lo stesso centrale cubano preme ancora l’acceleratore, in questo caso col servizio (13-17). I gialloblù vacillano ma non mollano e con il calabrese a rete e Podrascanin al servizio trovano una incredibile parità (19-19), dilagando nel finale visto che sulla battuta affilata del servizio i cucinieri vanno in crisi (24-19) prestando il fianco agli attacchi di Kaziyski. Gli errori del neoentrato Kovar garantiscono il 2-0 esterno che arriva sul 25-20.

Galvanizzati dalla splendida rimonta del precedente parziale, Kaziyski e compagni partono a razzo nel corso del terzo set (4-2 e 8-3), approfittando delle difficoltà in fase di cambiopalla dei padroni di casa. La Cucine Lube con Simon risale la china sino all’8-7 e poi pareggia i conti a quota nove. Le due squadre tornano quindi a lottare punto a punto (13-13, 16-16 e 18-18); si arriva sino al 23-23, quando poi ci pensa Kaziyski con un attacco ed un muro vincente su Zaytsev a chiudere la contesa in tre set (25-23).













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