Maia al galoppo nell’incertezza 

Ippica. Quinta giornata della stagione ancora a porte chiuse. Klaudia Freitag, allenatrice della Val Passiria: «I danni della chiusura sono enormi» Oggi schiera tre cavalli, tutti con chance: «Mister Maestro all’ultima ha corso alla grande. Con Distant Dawn non possiamo nasconderci»


Claudio Mantovan


Merano. Era brava da amazzone e adesso lo è da allenatrice, oltre a essere affascinante signora. Ha tanti pretendenti in patria, la ridente val Passiria, come un’ape regina, ma il suo cuore è una fortezza inespugnabile con la scritta all’ingresso: cavalli e corse. A Borgo Andreina, il villaggio ippico di Maia, è amata e benvoluta da tutto il popolo degli ippici. Forse perché sa distribuire sorrisi e qualche volta consigli senza farli pesare, con la classe di un’autentica signora.

È Klaudia Freitag, un nome che per i vecchi frequentatori di Maia è sinonimo di bei tempi, mentre oggi si battaglia con porte chiuse e futuro incerto.

La situazione.

Oggi Klaudia Freitag presenta tre cavalli nelle due corse piane riservate ai gentleman ed alle amazzoni. Prima però di addentrarci nei segreti meandri tecnici chiediamo a Klaudia come vede questo particolare momento dell’ippica e di Maia. «La situazione non è certo piacevole sia per noi che facciamo le corse sia per quelli che non vi possono assistere di persona. Le tribune vuote sono mortificanti ed obiettivamente non capisco il perché di questo perdurare di tenere l’ippodromo chiuso al pubblico. I danni sono enormi e potrebbero causare la chiusura di Maia e la conseguente fine delle corse in ostacoli. Faccio presente che è stata aperta Roma Capannelle. Forse e non voglio essere Cassandra, Maia sta sulle scatole a qualcuno ma davvero non ci credo. Non dimentichiamo gli avelignesi che ormai a Maia erano diventati un’istituzione e che anche loro stanno facendo sentire la loro voce».

In pista.

Veniamo alle cose tecniche di questa giornata. Come vede le chance di Mister Maestro? «L’ultima volta l’avete visto. Ha corso alla grande e oggi penso abbia prima chance. Certo, se fossero stati 2200 non avrei avuto dubbi. Sui 1500 lui è lento a carburare ma con Riccardo (Belluco, ndr) in sella ovvierà anche alla lentezza in partenza. È comunque una corsa molto aperta dove ci stanno praticamente tutti i partenti».

Nell’altra gentleman Klaudia Freiteg presenta Distant Dawn e Freedom Day. A nostro avviso hanno ambedue notevoli possibilità di fare centro. «Non posso negarlo anche se Apelle Fan, Having Fun e Les Sables Blancs stanno lì a rendere incerta ed apertissima la corsa. Distant Dawn ha appena vinto, è montato da un’amazzone che sa dov’è il traguardo e non ha problemi di terreno. Se la giocherà da protagonista. Freedom Day ha la sua brava chance e sinceramente non lo trascurerei». Insomma una domenica che si annuncia dolce. «Auguriamoci di essere stati facili profeti».

Gli ostacoli.

Sei le prove in totale, quattro sono in ostacoli: curiosità per i 3 anni per Thavors (team Aichner/Vana) opposto a Napolimania e No Profit (Troger/Romano), con Sparkling Breeze (Favero) da scoprire.













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