Maia, un sabato “old style” I salti tornano protagonisti 

Ippica. Nuovo weekend di corse all’ippodromo meranese: domani programma “classico” con gli ostacolisti, domenica ultima presenza stagionale dei jockey professioni del piano


Claudio Mantovan


Merano. Arrivano i nostri! I cugini del piano abbandonano l’arena in questa prima giornata del secondo weekend della riunione d’estate per tornare più agguerriti di prima domenica e chiudere la parentesi delle corse riservate ai professionisti della frusta. In altre parole: domani spazio agli ostacolisti (parliamo di routinier) e alle piane per gentlemen rider e amazzoni, domenica ultimo “raid” dei jockey professionisti del piano ma anche una bella prova per siepisti di tre anni.

Si salta.

Domani ritornano dunque gli amatissimi ostacoli e le Gr del piano che hanno fatto e fanno la storia dell’ippodromo meranese. Del resto chi dice Maia dice salti, cross, steeple e siepi nel segno di una perla incastonata tra i monti che tutta Europa ci invidia, persino la terra di Francia che dell’ostacolismo è la riconosciuta maestra. Non è una giornata da ricordare, sulm piano della qualità, quella che va in onda sabato, con sei corse di ordinaria amministrazione, ma è così tanta la voglia, che anche una formica può diventare un elefante.

Tre le corse in ostacoli in tabellone, con i grandi nomi che ovviamente ormai hanno rivolto il pensiero alle prove che contano ed hanno segnato in rosso il programma settembrino. La cosa però non esclude un cross, il classico Anniversario degli Steeple-Chases d’Italia, che ha raccolto alla partenza dieci soggetti e che pur orfano dei nomi che puntano al Nazioni è garanzia di incertezza e spettacolo. Ci sono Manolo, Tequila Tango, Isaias, Zubiena, Vanessa del Cardo, tutti in grado di recitare ruolo importante ai fini del risultato. Ci sarà da stare allegri.

Nel ricordo del grigio.

Lo steeple vuole ricordare un cavallo rimasto nel cuore degli appassionati, quel grigetto Something Special che tante e tante volte si misurò sulla pista con i migliori della specialità e che nel palmares sfoggia un Gran Premio.

Ci sono da vedere cavalli che non saranno mai famosi, una specie di serie B del calcio ma l’assenza di un soggetto che uccida il pronostico rende interessante ed appetitoso anche questo premio Something.

Siepi.

Il terzo evento è una siepi intitolata a Boccanegra, pupillo di Alberto Oppo, che con i suoi finali faceva rizzare i capelli in testa. Ivo ed un miglioratissimo Stalingrado sono le pedine che potrebbero andare a fare dama ma come la storia insegna in ostacoli mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo ammazzato.

Il piano Gr.

Come accennato ce ne sono tre e tutto sommato i partenti non mancano. Com’è consuetudine nelle corse dei puri per trovare un favorito è necessario gettare i dadi e la cosa è utilissima al gioco, sempre abbondante quando scendono in pista Belluco, Ferramosca e compagni. Domani ci sono ambedue nell’elenco dei partenti, l’olimpo dei puri, e sarà interessante vedere come si schiererà il tifo degli aficionados.

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Davide Pasquali

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