bolzano. I tuffatori Maicol e Julian Verzotto stanno proseguendo con la preparazione, anche se la piscina coperta “Karl Dibiasi”, dove abitualmente si allenano con la guida di coach Christopher Sacchin, è chiusa da due settimane.

«Devo dire che inizio a essere un po’ preoccupato, perché la vedo ancora lunga – ha detto Maicol Verzotto - Spero che il 4 maggio riaprano la piscina. Alla mia età stare fermo troppo tempo può fare la differenza, ogni settimana fuori dalla piscina si traduce in un mese per riprendere la forma. Per quanto possiamo tenerci in forma, il nostro allenamento si svolge prevalentemente in acqua. In ogni caso, già dal primo giorno in cui ci hanno chiuso l’impianto abbiamo iniziato gli allenamenti con la Nazionale. Ogni giorno alle 16.30 ci ritroviamo su Zoom con tutto il team e ci alleniamo insieme».

Più positivo Julian Verzotto: «Dal lunedì al sabato ci alleniamo con la Nazionale in video conferenza. Facciamo potenziamento, yoga e altri esercizi. L’unica cosa che manca sono i salti mortali. I preparatori della Nazionale ci tengono in forma e io mi sono fatto anche un programma individuale per tutti i giorni. Le cose stanno proseguendo bene, anche se siamo un po’ stufi e speriamo che la piscina possa riaprire presto».

Quali sono le previsioni per le prossime gare? A rispondere è Maicol: «A oggi mi sento di escludere che si facciano altre gare internazionali prima della fine della stagione, credo se ne riparlerà dopo settembre. Forse potrebbero fare qualche gara nazionale, ma non ne vedrei il motivo, perché non avrebbero alcun valore in chiave di qualificazione, sarebbero delle amichevoli. Attendiamo di capire dalla FINA quando si svolgerà la Coppa del Mondo e in base a quella verrà fatto il programma di gare di selezione nazionale. Aspettiamo anche per gli Europei, che dovrebbero essere a fine agosto, ma trovo che sia improbabile».

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