Motomondiale 

Marquez a Sepang teme gli alti e bassi, Dovizioso scalpita 

SEPANG (Malesia). Primo match ball per Marc Marquez, mentre Andrea Dovizioso ci spera. Il Gp della Malesia di Sepang, nel ricordo di Marco Simoncelli a 6 anni dalla morte, chiude il trittico di gare...



SEPANG (Malesia). Primo match ball per Marc Marquez, mentre Andrea Dovizioso ci spera. Il Gp della Malesia di Sepang, nel ricordo di Marco Simoncelli a 6 anni dalla morte, chiude il trittico di gare asiatiche della MotoGp. Oggi il via alle prove libere.

«Su questo tracciato ho sempre fatto alti e bassi, non è uno dei miei preferiti. Ho un buon vantaggio su Dovizioso, mancano due gare, ma il vantaggio non è ancora sufficiente, quindi dobbiamo arrivare in fondo ad entrambe le gare», ammonisce lo spagnolo della Honda nella conferenza stampa che "apre" il week end malese. Sono 33 i punti di differenza tra i primi due della classifica. «Il mio obiettivo è concludere il Gp con la stessa mentalità, al massimo, per fare bene, poi vedremo dove arriveremo».

E se Marquez "teme" Dovizioso, il forlivese da parte sua non fa nulla per nascondersi, anzi tiene apertissima la battaglia e il Mondiale. Almeno ci spera. Soprattutto dopo la brutta prestazione di Phillip Island che ha aumentato di molto il gap tra i due. "Dopo un risultato così negativo come quello dell'Australia, sono stato per qualche giorno in vacanza e questo mi ha aiutato a essere pronto per questo week end. Dobbiamo ottenere il massimo, sarà difficile, ma il campionato è ancora aperto» ha detto il pilota Ducati. «L'anno scorso c'è stata una bellissima battaglia con Iannone e Valentino, questo è un tracciato su cui mi diverto molto. In passato, con l'asciutto non sono stato troppo competitivo, ma penso quest'anno andrà meglio. Devo solo pensare al campionato e ottenere il risultato migliore possibile, poi vedremo Marc e gli altri cosa faranno». E tra gli altri, magari involontari "aiutanti" per quella che sarebbe una mezza impresa, potrebbe ritrovarsi Valentino Rossi che in Australia ha dimostrato ancora una volta di essere per nulla al capolinea della carriera. Anche se ammette che «tre gare di fila sono pesanti, per questo ho lavorato tanto dopo l'infortunio. Questa è la più difficile della stagione, speriamo di fare bene. E' stato un grande piacere lottare a Phillip Island, molto divertente. Ho ottenuto un risultato importante per me dopo l’infortunio alla gamba e per tutta la squadra. Sono in buona forma, il tracciato mi piace molto. Il meteo è un’incognita», ha detto Rossi. Concetti, quelli del Dottore, in qualche modo fatti propri anche da Maverick Vinales. «È un tracciato che mi piace molto e dove ho fatto sempre buoni risultati. La Yamaha qui si comporta molto bene» ha detto lo spagnolo. «Non mi aspettavo di fare il podio in Australia, ho spinto e sono abbastanza soddisfatto. Ho recuperato una bella sensazione e questo è importante per questa gara. La squadra ha lavorato molto bene, penso possiamo ripetere un ottimo lavoro».

E in chiave italiana, il Gp della Malesia potrebbe laureare Franco Morbidelli campione del mondo nella Moto2. Sono 29 i punti di vantaggio sullo svizzero Thomas Luthi.













Altre notizie

Podcast / Storia

Il Trentino nella Grande Guerra: un fremito dal Trentino irredento

La guerra infuria in Europa, gli uomini tra i 16 e i 50 anni sono al fronte, mentre l’Italia fa i conti con una disoccupazione crescente. In Trentino, come altrove, si dibatte sulla neutralità italiana, criticata dagli “energumeni della parola”. Tra le voci più sonore, quella della fazione che si batte per la “redenzione”, la liberazione dal giogo austriaco.

Attualità