Misano, c’è Vinales in pole Scintille tra Rossi e Marquez 

Roma. Ad una manciata di secondi dal termine della Q2 Pol Espargaro aveva pescato il jolly delle qualifiche. A risvegliare dal sogno lo spagnolo targato Ktm ha provveduto il connazionale Maverick...



Roma. Ad una manciata di secondi dal termine della Q2 Pol Espargaro aveva pescato il jolly delle qualifiche. A risvegliare dal sogno lo spagnolo targato Ktm ha provveduto il connazionale Maverick Vinales, che sul traguardo gli ha soffiato la pole per 295 millesimi, confermando che Misano è un circuito pro-Yamaha sul giro secco. Al box della casa austriaca si è comunque festeggiato il miglior risultato in qualifica da quando è tornata nella cilindrata maggiore. In prima fila anche Fabio Quartararo (a lungo in testa alla sessione) con la Yamaha Pramac, mentre il suo compagno di team Franco Morbidelli apre la seconda, affiancato da Marc Marquez e Andrea Dovizioso, con la prima delle Ducati). Fuori dai primi 10 quelle di Michele Pirro (12esimoo) e Danilo Petrucci. Il ternano, nemmeno approdato in Q2, partirà 17esimo. Settima casella per Valentino Rossi, che sperava in qualcosa di meglio.

Scintille nel finale tra il campione del mondo ed il Dottore, quando le traiettorie si sono incrociate alla curva 14, rovinando il giro decisivo di entrambi. Incidente sfiorato e gesto di stizza dello spagnolo («non era un cenno di scusa» ha sottolineato poi). L’episodio è parso più che altro frutto di una incomprensione, ma i due sono stati comunque ascoltati dai commissari di gara che hanno poi deciso di non sanzionarli. Marquez ha commentato acido: «Strano accada una cosa così in qualifica, chiedete a lui quale fosse la sua intenzione. Arrabbiato? Io lotto per il mondiale, altri no». Rossi ha risposto per le rime, sostenendo di essere stato ostacolato: «Dice che lo seguivo Ma se gli stavo davanti... Quando sono andato largo lui è venuto subito a bloccarmi per finire le ultime possibilità che avevo di concludere il giro. Poi ho visto che mi ha fatto un cenno con la mano, ma non ho capito cosa voleva dire». Certe ferite non si chiudono mai. «Peccato - ha aggiunto - perché il passo è buono, sono veloce e avevo il potenziale per partire tra i primi cinque».

In effetti le qualifiche hanno detto che in gara la Yamaha potrà dire la sua, specie con Vinales e Quartararo, anche se tenere dietro il campione Honda non sarà facile.

Sfortunato Francesco Bagnaia, rimasto fuori dalla Q2 per appena 3 millesimi. Non sarà al via Andrea Iannone. Troppo dolorante la spalla sinistra dopo la caduta di venerdì in FP1, replicata ieri.













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